Inclusività e interattività anche a distanza: sono alcune delle caratteristiche dell’installazione multimediale “La scienza si fa in cento. Viaggio multisensoriale nella ricerca scientifica del Cnr”, inaugurata a Roma, presso l’atrio della sede centrale dell’Ente e realizzata in occasione delle celebrazioni del Centenario del Cnr, aperta al pubblico fino al 22 dicembre 2023. Undici parole chiave: sostenibilità; biodiversità; transizione ecologica; transizione digitale; energia pulita; economia circolare; scienze della vita; one health; patrimonio culturale; pace e diplomazia scientifica. All’inaugurazione erano presenti, oltre alla Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, Luigi Nicolais, Presidente Fondazione Cotec, Antonella Polimeni, Rettrice Sapienza Università di Roma, Marinella Soldi, Presidente RAI.
L’esposizione consiste in un’unica installazione spettacolare, composta da tre schermi posizionati a semicerchio, così da avvolgere la visione del visitatore quasi a 360 gradi. Il fruitore, attraverso un tavolo interattivo e rotante, supportato da indicazioni Braille, scegliendo tra gli 11 disegni a rilievo rappresentanti le keywords, più una dedicata alla storia dell’Ente, può iniziare a navigare nella “galassia” Cnr. Le parole chiave, raffigurate come costellazioni, svelano narrazioni su protagonisti e progetti dell’Ente. Tutti i contenuti sono in italiano e inglese, con tracce audio e sottotitoli e la traduzione in Lingua dei Segni italiana e internazionale, per offrire un’esperienza accessibile a tutti i visitatori. Ma non solo. L’intera esperienza immersiva è fruibile comodamente da casa, accedendo alla web app dedicata, al seguente indirizzo: https://explore100.cnr.it
Con l’occasione il visitatore potrà ammirare anche installazioni relative a due mostre organizzate per il Centenario, già presentate a Napoli, Firenze e Lecce. La prima, a cura di Cnr-Ino e Cnr-Isasi (supportata dal partenariato esteso NQSTI nel contesto delle Italian Quantum Weeks), è dedicata alle scienze e alle tecnologie quantistiche il cui impatto su tanti settori è illustrato tramite immagini, video e installazioni che rivelano anche le prospettive per il futuro di tale ambito disciplinare. La seconda, promossa da Cnr-Nanotec, è una installazione multimodale che documenta i risultati connessi alle nanotecnologie applicate alla medicina, attraverso l’esplorazione dell’infinitamente piccolo. Una selezione di immagini scientifiche policromatiche rivelano straordinarie suggestioni con opere astratte.
“La mostra racconta le sfide portate avanti dal Consiglio nazionale delle ricerche nei suoi cento anni di storia ed è declinata attraverso ‘sguardi’ sulla rete scientifica, sulle personalità e sulle grandi progettualità intorno alle quali si sono create importanti sinergie”, ha sottolineato Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr. “L’exhibit ha anche l’obiettivo di aprire una visione sul futuro e sulle azioni che l’Ente è chiamato a intraprendere per garantire il benessere, l’innovazione e l’inclusività. L’immersione multimediale offre una prospettiva tangibile e fruibile di concetti scientifici, per rendere il mondo della ricerca più coinvolgente e promuoverne l’interesse soprattutto presso le nuove generazioni”. Luigi Nicolais, presidente della Fondazione Cotec, ha commentato: “In un mondo caratterizzato da una sempre più veloce e superficiale fruizione del sapere, l’iniziativa del Cnr si pone come un utile esempio di valorizzazione dei contenuti a vantaggio della più ampia possibile platea di fruitori. La qualità e la profondità della divulgazione diventano parte di una fondamentale azione culturale del nostro Paese”.
Antonella Polimeni, rettrice Sapienza Università di Roma ha aggiunto: “L’intera Comunità Sapienza fa i migliori auguri al Cnr per questi suoi primi 100 anni di ricerca al servizio del Paese. Questa mostra la sentiamo un po’ anche nostra, vista la consolidata collaborazione e amicizia tra le nostre istituzioni. Condividiamo, da sempre, la visione della scienza e della ricerca scientifica come ricchezza da mettere a disposizione della Collettività. Oltre ai progetti di studio, ci lega la consapevolezza che il nostro lavoro ha senso solo se condiviso e raccontato, solo se sa coinvolgere i non addetti ai lavori, diventando uno stimolo per i giovani a intraprendere il nostro percorso. Auguri quindi al Cnr e congratulazioni alla Presidente Carrozza e al suo team per questa iniziativa a cui aderiamo con gran piacere”. Marinella Soldi, presidente della Rai ha concluso: “I 100 anni del Cnr sono stati anche un po’ nostri, la Rai ne ha seguito con costanza gli eventi, parlandone attraverso programmi dedicati e in numerosi spazi sia di informazione, sia di intrattenimento. Cnr – principale ente di ricerca d’Italia – e Rai – principale industria culturale d’Italia – sono legati da un rapporto di collaborazione naturale, perché molti sono i paralleli tra noi: storia, missione, e l’imperativo di proiettarci nel futuro”.