Come funzionano i finanziamenti aziendali

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Chi gestisce un’impresa sa bene quanto sia importante riuscire a reperire capitali aggiuntivi per aumentare e ottimizzare la produzione, finanziare la ricerca interna e migliorare il rendimento dei dipendenti attraverso l’erogazione di corsi professionalizzanti e di benefit.

Per riuscirvi, è possibile ricorrere a vari mezzi, i quali variano in base alle caratteristiche, alla dimensione e alla stabilità dell’azienda, nonché alla sua forma giuridica.

A seconda dei casi, sarà possibile ricorrere all’aumento di capitale sociale, tramite l’erogazione di nuove azioni, o ai finanziamenti imprese erogati da enti finanziari come Azimut, gruppo operante nel settore del risparmio da più di trent’anni, il quale offre, in modo diretto o tramite i suoi partner, soluzioni e servizi pensati per sostenere lo sviluppo delle pmi.

Di seguito indagheremo più a fondo le varie forme di finanziamento per pmi e nuove aziende, cercando di capire come funzionano e in quali casi è possibile richiederli.

  • Finanziamenti e prestiti per le aziende

Tra i vari tipi di prestito e finanziamento di terzi pensati per le aziende vi sono:

  • il mutuo aziendale: vero e proprio prestito di denaro a lungo termine, erogato da una banca o altro ente finanziario in presenza di garanzie ipotecarie o reddituali. Prevede l’onere del pagamento di rate periodiche per la restituzione del capitale, maggiorato degli interessi.
  • il leasing finanziario: in questo caso l’azienda paga un canone periodico per ricevere in cambio la possibilità di utilizzare un bene mobile o immobile senza doverlo acquistare. Al termine del leasing, l’impresa può decidere se acquistare il bene o restituirlo all’ente proprietario;
  • il prestito obbligazionario: anche in questo caso ci troviamo di fronte a un prestito a lungo termine che prevede l’acquisizione di liquidità. A differenza del mutuo, il prestito deriva da investitori e non da enti finanziari.

Tra le altre forme di finanziamento a cui possono ricorrere le imprese troviamo inoltre il factoring e l’anticipo fatture.

Tutti questi metodi di accesso al credito da un lato permettono alle imprese già presenti sul territorio di migliorare la propria produttività e dall’altro favoriscono la nascita di nuove aziende.

  • Il prestito imprese di Azimut

Le pmi che necessitano di un aiuto concreto, derivante da un aumento di liquidità da impiegare per favorire la crescita aziendale, possono rivolgersi al Gruppo Azimut, azienda leader quotata in Borsa, sempre vicina agli interessi reali delle piccole e medie imprese italiane ed estere.

Azimut non lavora con gruppi bancari o assicurativi, ma mette a disposizione dei propri clienti tutta la professionalità di un team di lavoro completo e affidabile.

Tra le soluzioni più interessanti rientrano i finanziamenti istantanei online e l’accesso al credito, servizio offerto dal partner Opyn.

I primi consentono di ottenere liquidità immediata per un valore compreso tra i 30.000 e i 4.000.000 di €, svolgendo le pratiche online e ottenendo risposta di valutazione di idoneità in meno di un minuto, mentre l’offerta verrà inviata entro le 48 ore successive. Non vengono richieste garanzie e il prestito può essere restituito comodamente in un massimo di 72 mesi.

L’accesso al credito consente invece di effettuare la richiesta in meno di 10 minuti, caricando tutti i documenti su Opyn, e di ricevere una risposta entro 24h. In caso di esito positivo, si riceverà la liquidità, di valore compreso tra i 50.000 e i 2.000.000 di €, entro 7 giorni lavorativi