La pensione: il traguardo a cui anelano molti lavoratori che dopo una vita di fatiche vogliono riappropriarsi del loro tempo e godersi al meglio gli anni d’oro. Molti attendono questi anni per poter realizzare progetti o sogni nel cassetto. Spesso invece capita che siano degli inconvenienti a far nascere la necessità di spese improvvise. Al di là della motivazione, è bene sapere che in Italia esiste un modo molto semplice e sicuro per valorizzare la propria pensione e accedere alla liquidità necessaria per realizzare i propri sogni o far fronte a necessità improvvise: la cessione del quinto della pensione. In questo articolo vi spieghiamo cosa è e come funziona.
Cessione del quinto della pensione: cosa è
La cessione del quinto della pensione è un particolare tipo di prestito riservato ai pensionati. E’ caratterizzato da un rata che può essere al massimo pari ad un quinto della pensione mensile al netto delle ritenute. Da questo deriva il nome cessione del quinto. Altro aspetto molto importante di questo finanziamento è la modalità di rimborso: la rata viene trattenuta mensilmente dall’ente previdenziale che poi la versa alla Banca o Finanziaria che ha erogato la somma fino alla conclusione del piano di ammortamento.
Il prestito, come previsto dalla legge, deve essere coperto da una polizza tutela del rischio premorienza: in questa maniera anche al verificarsi di questa evenienza non ci sono rischi per gli eredi di ritrovarsi a dover saldare un debito non contratto da loro.
Tutte queste caratteristiche rendono la cessione del quinto un prestito sicuro, in quanto garantito dalla pensione e coperto da polizza. Per di più è anche facile accedervi, in quanto viene generalmente concesso senza grandi problemi a meno che non vi siano storie pregresse di sovraindebitamento.
Chi può accedere alla cessione del quinto della pensione
Possono accedere a questo particolare tipo di prestito tutte le categorie di pensionati tranne:
- pensioni e assegni sociali;
- invalidità civili;
- assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità
- assegni di sostegno al reddito( VOCRED, VOCOOP, VOESO);
- assegni al nucleo familiare;
- pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
- prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012.
La procedura
Dopo aver fatto richiesta di finanziamento alla propria Finanziaria o Banca di fiducia, la procedura per ottenere una cessione del quinto della pensione è la seguente.
Per prima cosa bisogna richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione: un documento in cui viene indicato l’importo massimo della rata del prestito e che serve quindi ad elaborare un preventivo per il prestito. Questo documento, detto anche quota cedibile, può essere richiesto dal pensionato presso qualsiasi sede dell’Inps e va poi consegnato alla Banca o Società Finanziaria con la quale si intende stipulare il contratto di cessione del quinto. Oggi il pensionato è ulteriormente facilitato nell’accesso grazie al fatto che molte banche o società finanziarie sono convenzionate direttamente con L’INPS e possono richiedere la quota cedibile collegandosi telematicamente ai loro sistemi. Una volta accettato il preventivo la richiesta di finanziamento viene inviata in delibera: se accettata si procede con la firma dei contratti che per divenire efficaci vanno poi notificati all’Inps o all’altro ente previdenziale del cliente.
Pensionati all’estero
La cessione del quinto della pensione è anche disponibile per i pensionati residenti all’estero. Molte società come Dynamica Retail si sono infatti dotate di procedure che permettono di identificare il cliente a distanza tramite webcam e di fargli sottoscrivere un contratto di finanziamento in digitale, tramite codice OTP, lo stesso usato da molti operatori per i pagamenti via web. In questo modo è possibile accedere alla liquidità necessaria per realizzare i propri progetti senza dover per forza tornare in Italia a firmare un contratto.