Commercialisti, Cantone:
L’etica è una priorità

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Nella battaglia per la legalità va riconosciuto un ruolo ai corpi intermedi, come gli ordini professionali, oltre che alle istituzioni tradizionali. Questo in sintesi il pensiero di Nella battaglia per la legalità va riconosciuto un ruolo ai corpi intermedi, come gli ordini professionali, oltre che alle istituzioni tradizionali. Questo in sintesi il pensiero di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità anticorruzione, intervenuto in collegamento telefonico al congresso nazionale dell’Associazione Dottori Commercialisti. “È una priorità la battaglia per la legalità – prosegue – e gli ordini professionali possono svolgere un ruolo determinante per mutare la mentalità. Purtroppo in questi anni non si sono dati regole deontologiche molto significative”. I commercialisti potrebbero svolgere, per esempio, un compito importante per quanto riguarda “l’educazione al pagamento delle tasse, contribuendo così al contrasto all’evasione fiscale. I corpi intermedi non devono chiudersi in logiche corporative”. “Ognuno di noi deve combattere perché etica e legalità siano i punti di riferimento cui si deve rivolgere l’agire di tutti e in particolare delle istituzioni pubbliche”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Cantone anche Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, presente al congresso partenopeo. Tre i “grandi mali” dell’Italia, secondo Orlandi: la corruzione, l’evasione e la criminalità organizzata ed economica. L’Agenzia delle Entrate è l’amministrazione pubblica con “il minor numero di denunce e di condanne per corruzione, ma bisogna continuare per la trasparenza”, conclude Orlandi, che annuncia una casella mail e un gruppo di ascolto per i dipendenti, di cui discuterà con i sindacati la prossima settimana.