Commercialisti di Salerno: Pratiche Civis già assegnate, saranno evase entro l’11 febbraio

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“Dopo l’incontro con la Direzione Provinciale di Salerno dell’Agenzia delle Entrate, in cui I Sindacati dei commercialisti ed esperti contabili di Salerno hanno rappresentato le problematiche che la categoria sta riscontrando con l’Ufficio in ordine alla lavorazione delle comunicazioni di irregolarità e dei controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi (di cui agli artt. 36‐bis e 36‐ter del DPR 600/73 – cd. avvisi bonari), l’Agenzia ha riconosciuto le doglianze della categoria ed ha repentinamente confermato la volontà di risolvere le criticità sollevate dai Sindacati dei commercialisti”. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Vincenzo Abate, presidente di Adc Salerno, Valerio Ingenito, presidente di Aidc Salerno, Rosario Camaggio, presidente di Aip/Andoc, Matteo Cuomo, presidente di Anc Salerno e Salvatore De Franciscis presidente di Ugdec Salerno.

“Nonostante le difficoltà operative dovute all’emergenza pandemica – continua la nota -, l’Ufficio di Salerno, non potendo aprire nuovi sportelli di Front‐Office per la lavorazione e correzione delle pratiche, si è impegnato a:

  • evadere, entro 5 giorni dalla ricezione, tutte le nuove pratiche di correzione trasmesse con canale telematico CIVIS dal professionista che saranno assegnate alla Direzione Provinciale di Salerno;
  • evadere tutte le pratiche CIVIS già assegnate e in attesa di lavorazione entro l’11 febbraio;
  • istituire un indirizzo e‐mail dedicato ai commercialisti per consentire l’invio di documentazione giustificativa a   supporto   del   riesame   delle   richieste   che   hanno   ricevuto   esito   negativo, ricontattando telefonicamente gli intermediari per analizzare eventualmente le posizioni, attivando così una sorta di front‐office telefonico.

Al fine di superare e risolvere le difficoltà di questa fase così delicata è da sottolineare l’importanza del ruolo che hanno avuto I Sindacati dei commercialisti di Salerno che, per la prima volta di comune intesa e congiuntamente, sono riusciti ad instaurare un utile confronto ed un proficuo dialogo con l’Agenzia delle Entrate per discutere delle problematiche di corretta attuazione del rapporto tra Fisco e Contribuente. È questa una buona pratica amministrativa, frutto del lavoro sinergico dei Sindacati dei commercialisti che svolgono la propria attività nell’interesse dei cittadini, delle imprese e del Paese”.