La Compagnia di San Paolo investira’ nel mondo universitario, nel triennio 2019-2021, altri 35,7 milioni di euro destinati a rendere cinque atenei “piu’ innovativi, competitivi e attrattivi”. Sono l’Universita’ di Torino alla quale vanno 15 milioni, il Politecnico di Torino (10,5 mln), l’Universita’ del Piemonte Orientale (3,3 mln), l’Universita’ di Napoli Federico II (4,5) e, per la prima volta l’Universita’ di Genova (2,4). Nel complesso, la Compagnia, nel triennio ha supportato gli atenei nella competizione europea dopo ‘Horizon 2020′ con 183,25 milioni. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente della fondazione Francesco Profumo – e’ supportare le universita’ perche’ siano sempre piu’ attrattive e proiettate verso le nuove strategie previste nel programma 2021-2027 Horizon Europe mirate a promuovere a livello internazionale un nuovo modo integrato di fare ricerca e formazione intorno a temi specifici senza fare piu’ una mera distinzione tra discipline tecnologiche, scientifiche e umanistiche. Per esempio – ha aggiunto Profumo – si puo’ pensare ad un programma che si occupi degli oceani sotto diversi profili, ambientale, economico, sociale e che coinvolga i migliori progetti tra tutte le universita’ europee”. Tra le novita’ della nuova erogazione, ha spiegato il segretario generale Alberto Anfossi, “vi sono la decisione di investire 2,4 milioni per aumentare le 172 borse studio offerte dell’Universita’ di Torino da 1.132 a 1.450 euro, e un diverso tipo di sinergia con le universita’ stesse teso a lavorare sui processi in corso piuttosto che su progetti da sviluppare gia’ predisposti”.