Comuni commissariati, il Difensore Civico: Così il cittadino si riapproprierà dei suoi diritti

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In foto GIuseppe Fortunato, avvocato e Difensore Civico della Regione Campania

di Paolo Pantani

In un’intervista esclusiva rilasciata al Denaro il Difensore Civico della Regione Campania, avvocato Giuseppe Fortunato, entra nel dettaglio dei commissariamenti di alcuni Comuni e traccia la strada da seguire per il futuro. Con il cittadino quale assoluto riferimento della sua azione.

Lei ha commissariato tre comuni (Salerno Villaricca e Sassano)
contemporaneamente, a causa della mancanza del regolamento attuativo
della partecipazione dei cittadini alla “cosa pubblica”. Quali sono gli obiettivi che si
prefigge di raggiungere?

Gli obiettivi sono quelli costituzionali del buon andamento della
amministrazione e della imparzialità. Inoltre legalità perchè non possono esserci diritti non attuati. E di evitare gli squilibri per i quali il cittadino non ha nessuna voce di
partecipazione in contrasto alla sovranità del popolo, disposta costituzionalmente.

2) Questi obiettivi saranno immediatamente realizzati dopo la stesura
degli atti conseguenti da parte dei commissari ad acta?

Si, i commissari ad acta daranno ai Cittadini quanto finora è mancato. Bisogna concretamente ottemperare alla legge 241 del 1990 e alle normative rimaste lettera morta. A Salerno, Villaricca, Sassano mancava completamente il regolamento, sussistevano tutti i presuppposti del mio intervento e sono quindi intervenuto per la partecipazione dei cittadini e, ovviamente, diversamente da molti regolamenti sostanzialmente vuoti adottati da alcuni Comuni, darò ai Cittadini quei poteri che la classe politica non vuole dare.

3) Per tutti gli altri comuni che sono nelle stesse condizioni, come
intende operare?

Invito tutti i Cittadini a segnalare norme statutarie inattuate. Molte volte i Comuni fanno negli Statuti dichiarazioni solenni che non hanno attuazione. Apprezzo molto che Associazioni e comitati stanno con me collaborando e accompagnando quest’azione con esami dettagliati di tutti i 550 Comuni campani e con proposte da inserire nei regolamenti che cambieranno per sempre il rapporto fra Cittadini e potere pubblico. E’ un lavoro corale dal basso che investirà tutti i Comuni. Salerno, Villaricca e Sassano sono il prototipo per impiantare la nuova pubblica amministrazione davvero al servizio del Cittadino.

4) In buona sostanza, possiamo definire un ” cambiamento epocale ”
questa fase?

Per la prima volta il Cittadino è protagonista. Lo dimostreranno gli strumenti di partecipazione sempre ipotizzati e che ora verranno alla luce. Oramai v’è consapevolezza comune che non bastano più i meccanismi della delega e del voto. Si è passati, nel corso dei secoli, dalla dittatura e dal sovrano monocratico all’attuale classe politica che crede, solo perchè elettiva, di essere sovrano costituzionale. Abbiamo di fatto un sovrano selezionato dai partiti. Ma il vero sovrano è per la Costituzione il popolo, il quale non si accontenta più solo di votare ma vuole partecipare ed eliminare questo grave squilibrio.

5) Grazie, Avvocato Giuseppe Fortunato. Come concludiamo questa breve
intervista?

La conclusione è nella assoluta sicurezza che è in atto una svolta epocale a cui tutti i Cittadini possono concorrere. Due modelli si confronteranno e si scontreranno: quello attuale in cui i Cittadini sono spesso ridotti a meri tifosi fra gli antagonisti nella classe politica e quello nascente che fa sentire i Comuni davvero “Comuni”, che riconduce finalmente le funzioni pubbliche da dominio a servizio e che dà vita a quella sintesi di partecipazione e meritocrazia che è fondamento di giustizia, celerità e gentilezza degli apparati pubblici.