Comuni del Mezzogiorno: 15 mln per l’efficienza

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Contributi a fondo perduto per progetti di efficientamento o produzione di energia da fonti rinnovabili sugli edifici delle amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), attraverso l’acquisto e Contributi a fondo perduto per progetti di efficientamento o produzione di energia da fonti rinnovabili sugli edifici delle amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (Mepa). Nell’ambito delle azioni previste dal Poi Energia 2007-2013, il ministero dello Sviluppo economico apre il nuovo bando “Cse – Comuni per la sostenibilità e l’efficienza energetica”, mettendo sul piatto risorse per 15 milioni di euro. Beneficiari Possono presentare domanda di contributo tutte le Amministrazioni comunali delle Regioni del Sud che intendano realizzare interventi di efficientamento energetico o di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici di proprietà e disponibilità esclusiva dell’Amministrazione che ne fa richiesta oppure di proprietà del Demanio dello Stato o di altra Amministrazione pubblica e che siano nella disponibilità esclusiva dell’Amministrazione richiedente. Tipologia di contributo Il finanziamento viene concesso nella forma del contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’approvvigionamento, fino al 100 per cento del costo ammissibile, di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati all’interno del Mepa. In particolare, saranno coperte le spese per impianti fotovoltaici connessi alla rete e servizi connessi, impianti solari termici, impianti di minicogenerazione, impianti a pompa di calore per la climatizzazione, beni per l’efficienza energetica (interventi di Relamping).Ciascun intervento finanziato dovrà riguardare un solo edificio o, in alternativa, un solo complesso immobiliare. Sono espressamente escluse dai contributi le spese inerenti le attività di manutenzione. Diagnosi energetica Gli interventi finanziati a valere sul Poi Energia potranno essere realizzati in attuazione di una diagnosi energetica che sia già nella disponibilità dell’Amministrazione comunale richiedente, purché sia stata realizzata e fatturata in data antecedente al 24 giugno 2014. Laddove, invece, l’Amministrazione comunale non disponga di una diagnosi energetica,questa dovrà essere acquisita e finanziata a valere sul Poi entro il limite di 10 mila euro. Contributo Il contributo concesso a ciascun Comune non potrà essere inferiore a 40mila euro né superiore alla soglia di rilevanza comunitaria di 207 mila euro. Richieste Le Amministrazioni comunali possono attivare la richiesta di offerta tramite il Mepa, già da venerdì 4 luglio, per l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi proposti dai fornitori abilitati. La richiesta dovrà fare riferimento a beni e servizi che rispondano alle caratteristiche, agli obiettivi ed alle finalità indicate nella diagnosi energetica dell’edificio su cui si intende realizzare l’intervento, precedentemente effettuata dal Comune. I contributi saranno assegnati sulla base di una procedura a sportello (quindi fino a esaurimento delle risorse disponibili), nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.


Risorse complessive 15 milioni di euro Tipologia dell’agevolazione Contributo a fondo perduto Contributo Compreso tra i 40mila e i 270 mila euro Cofinanziamento Fino al 100% dei costi ammissibili Beneficiari Tutti i Comuni delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) Scadenza bando A esaurimento risorse (procedura a sportello)