Comunità della conoscenza: ultima chiamata il 10 settembre

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Resterà aperto fino al prossimo 10 settembre il bando promosso dall ’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia (Eit) per la costituzione di due nuove “Comunità della conoscenza e dell’innovazione (Kic)”. La Resterà aperto fino al prossimo 10 settembre il bando promosso dall ’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia (Eit) per la costituzione di due nuove “Comunità della conoscenza e dell’innovazione (Kic)”. La gara è stata lanciata sulla base dell’ Agenda strategica per l’innovazione (Asi) dell’Eit, approvata alla fine del 2013, che prevede che per il 2014 vengano costituite Kic relative a due settori prioritari: innovazione per una vita sana ed un invecchiamento attivo e materie prime. Il bando condurrà alla selezione di una Kic per ciascuna tematica. Che cosa sono le KIc Ma che di cosa si tratta? Le Kic rappresentano il principale strumento operativo dell’Istituto diinnovazione. Sono strutturate sotto forma di partenariati tematici di lungo termine composti da istituti di istruzione superiore, organizzazioni di ricerca, imprese, altri stakeholder dell’innovazione che, a livello europeo, rappresentano l’eccellenza nel settore di riferimento. Le Kic sono orientate a promuovere la produzione, la divulgazione e la valorizzazione delle novità in fatto di prodotti della conoscenza e buone prassi e a dare slancio al settore dell’innovazione europeo, garantendo la trasformazione in prodotti effettivamente commercializzabili delle idee e dei concetti formulati negli istituti di istruzione superiore e nei centri di ricerca. Altre due gare Fino ad oggi sono state lanciate tre Kic, rispettivamente sui temi “Energia”, “Cambiamento climatico” e “Tic” (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione). Il bando costituisce un primo passo verso la costituzione di nuove Kic: è previsto infatti il lancio di altre gare – nel 2016 e nel 2018 – finalizzate all’istituzione di ulteriori Comunità della conoscenza nei settori “Alimentazione per il futuro”, “Industria manifatturiera e valore aggiunto” e “Mobilità urbana”.