Con ‘Forme’ a ottobre Bergamo capitale dell’arte casearia

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Milano, 17 gen. (Labitalia) – Bergamo capitale internazionale del formaggio con ‘Forme’, manifestazione dedicata all’arte casearia italiana d’eccellenza che torna nel capoluogo orobico dal 17 al 20 ottobre. La quarta edizione di ‘Forme – Bergamo, Capitale europea dei formaggi’ è stata presentata oggi, a Milano, a Palazzo Regione Lombardia. Forte del suo primato europeo, con ben 9 Dop casearie prodotte sul territorio del capoluogo orobico (la Lombardia ne totalizza 14 e l’Italia complessivamente 50) e del successo registrato dalle precedenti edizioni, Bergamo e la Regione Lombardia si fanno capofila di un progetto di valorizzazione e promozione a livello internazionale dell’intero comparto lattiero-caseario italiano.

Quattro giorni di iniziative, mostre-mercato, laboratori e incontri con appuntamenti dedicati esclusivamente agli addetti ai lavori, ma anche tante attività aperte al pubblico nella cornice della Città Alta e al polo fieristico.

Organizzato dall’Associazione promozione del territorio in collaborazione con la Regione Lombardia e la Camera di commercio di Bergamo, il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che ne ha illustrato obiettivi, strategie e programma e ha visto gli interventi, tra gli altri, di: Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Paolo Malvestiti, presidente della Camera di commercio di Bergamo, e John Farrand, direttore Generale di Guild of Fine Food, organizzatori di World Cheese Awards, giunto espressamente in Italia da Londra.

“Bergamo è la capitale italiana del formaggio. Il territorio orobico è culla di quasi il 20% delle Dop casearie del nostro Paese. Vogliamo che sia una realtà riconosciuta a livello mondiale e qualunque iniziativa rivolta alla promozione della biodiversità agricola lombarda ha il sostegno della Regione Lombardia”, ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, che ha aggiunto: “I complimenti vanno a tutti coloro che stanno organizzando la manifestazione e che sono riusciti a ottenere l’opportunità di ospitare i World Cheese Awards. Questa vetrina internazionale rappresenta un’occasione turistica importante che avrà ricadute positive sullo sviluppo produttivo lombardo. La storia, la cultura, le bellezze naturali e i prodotti enogastronomici sono la nostra vera ricchezza”.

“L’appuntamento del prossimo ottobre – ha affermato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori – sarà una nuova, prestigiosa occasione per valorizzare il territorio bergamasco, le sue eccellenze gastronomiche, il primato italiano ed europeo in ambito caseario. Con la sua configurazione ancora più ampia rispetto al programma del 2018, il prossimo appuntamento di Forme si rivela, inoltre, come un’ulteriore opportunità per dare visibilità al patrimonio artistico e culturale della città di Bergamo in un contesto nazionale e internazionale, e offrire nuovo slancio, proprio grazie ai formaggi delle Orobie, alla candidatura del territorio bergamasco a ‘Città creativa dell’Unesco’, la rete mondiale dell’Onu nata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile”.

Francesco Maroni, presidente ‘Progetto Forme’, ha sottolineato: “Siamo molto orgogliosi di presentare la quarta edizione di ‘Forme’, una manifestazione che negli anni ha saputo entusiasmare tutti, istituzioni, privati, addetti ai lavori e pubblico. I numeri dello scorso anno parlano già chiaro: oltre 40mila tra visitatori e partecipanti agli eventi espositivi e formativi, con 12mila chili di formaggi venduti e degustati alla mostra-mercato”.

Maroni ha poi parlato dell’edizione 2019: “Senza perdere di vista l’importante patrimonio lattiero-caseario locale, l’edizione di quest’anno mette in scena due importanti novità, che accreditano la manifestazione a livello mondiale: la prima italiana dei World Cheese Awards, il più prestigioso concorso internazionale per i migliori formaggi del mondo, e la fiera B2Cheese, dedicata agli addetti ai lavori del settore caseario a 360 gradi. Si tratta di una crescita che mira a promuovere e valorizzare le produzioni d’eccellenza di tutta Italia, con l’obiettivo di accrescere la percezione di valore dei formaggi nazionali, fare sistema e creare cultura della qualità. ‘Forme’ è un progetto aggregante, che vuole offrire strumenti e opportunità di promozione del comparto lattiero-caseario, un settore strategico e di grande rilevanza economica e sociale”.

Per John Farrand, direttore generale di Guild of Fine Food, organizzatori di World Cheese Awards, “anno dopo anno i World Cheese Awards stanno aumentando la propria portata internazionale”.

“Per questo motivo, è molto importante per noi collaborare con organizzazioni affini che capiscano il valore e le potenzialità di questa manifestazione. Legarci a ‘Forme’ ci è sembrata una scelta molto naturale e siamo estremamente onorati di portare la competizione a Bergamo, bellissima città dal ricco patrimonio caseario. La Lombardia e Bergamo, con la sua storia e il suo straordinario patrimonio caseario con il primato europeo di 9 Dop casearie, diventeranno polo di attrazione per tutto il mondo. Ci stiamo preparando a un anno record quanto a presenze e Paesi in gara e non vediamo l’ora di collaborare con ‘Forme’ per creare un evento memorabile e sensibilizzare l’intero settore lattiero-caseario”, ha aggiunto.