Conai, Quagliuolo a Napoli: Una società a rifiuti zero? Irrealistica, servono impianti per l’avvio a riciclo

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«Il rifiuto è una risorsa, è materia prima che deve essere valorizzata e reimmessa nel ciclo economico e che crea posti di lavoro. Del resto, una società a rifiuti zero, oggi, non è realistica». Ad affermarlo è Giorgio Quagliuolo, presidente Conai, a Napoli in occasione dell’incontro Campania per l’ambiente voluto dal presidente della regione Vincenzo De Luca.
«Si parla sempre di più di sostenibilità oggi» ha asserito Quagliuolo, «ma non possiamo limitarci a pensare alla sostenibilità ambientale. La sostenibilità deve essere anche economica e sociale. Per questo il sistema industriale deve agevolare l’avvio a riciclo dei rifiuti urbani: servono impianti, soprattutto oggi che il riciclo dei rifiuti di imballaggio supera l’80%. Abbiamo trasferito ai comuni italiani 2,3 miliardi di euro nell’ultimo quinquennio grazie all’accordo quadro ANCI-CONAI. L’Italia differenzia sempre meglio, ma senza impianti non risolveremo mai il problema dei rifiuti».
Secondo il presidente Conai occorre anche trovare nuovi sbocchi sul mercato per le materie prime seconde. «Non è facile. L’aumento della differenziata ci porta a dover immettere sul mercato sempre più materie prime seconde, e la politica deve prendere decisioni fondamentali in proposito. Il rischio? Bloccare la filiera del riciclo. Non possiamo permettercelo».