Concerto musi-comico a Sansevero Terzo appuntamento per Meravigliarti

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Due violini, una viola, un violoncello: The Quartetto Euphoria, composto dalle musiciste Suvi Valjus, Marna Fumarola, Hildegard Kuen e Michela Munari, darà vita a un evento che sovverte qualsiasi aspettativa. L’appuntamento è per domenica 7 giugno alle ore 20.30, alla terza edizione della rassegna MeravigliArti al Museo Cappella Sansevero, dove si darà spazio alla musica con lo spettacolo Euphoria Show. Un concerto musi-comico, per la regia della Banda Osiris. “Il Quartetto Euphoria si esibisce in una cornice che solo inizialmente è quella seriosa dei concerti classici – scrive la Banda Osiris, che ne ha curato la regia – Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire il caos sonoro che scuoterà musiciste e partiture. Bastano pochi minuti e la confusione si sostituisce alla logica“. Con ironia contagiosa, le musiciste spaziano dallo Schiaccianoci al tango, da De André a Beethoven e Mozart, mentre gli archetti diventano oggetti di scena e gli strumenti rivelano possibilità di utilizzo impensate. Forte di collaborazioni con artisti di rilievo internazionale, il poker d’archi tutto femminile strapazza la compitezza della musica colta, dando libero corso a fantasia e creatività senza, tuttavia, mai dimenticare il rigore esecutivo. Tutti i sensi degli spettatori saranno sollecitati da uno show in cui la musica va – per dirla con la Banda Osiris – “oltre che ascoltata”, anche “vista e gustata”. Euphoria Show. Un concerto musi-comico è il terzo appuntamento della rassegna MeravigliArti ideata da Fabrizio Masucci e diretta da Paola Servillo che presenta fino al 16 giugno un cartellone di eventi tra teatro, musica, arte e letteratura per consentire al pubblico di vivere in modo speciale la straordinaria cappella barocca concepita nel Settecento da Raimondo di Sangro, principe di Sansevero, nota in tutto il mondo per il celebre Cristo velato. Gli ospiti protagonisti degli eventi, anche quest’anno, sono stati invitati a entrare in relazione con il Museo per proporre la loro idea di meraviglia, concetto che contraddistinse tutta l’attività intellettuale, scientifica e mecenatesca del principe: i libri che scrisse, le sorprendenti invenzioni, le opere che commissionò per la Cappella Sansevero miravano, più che a ogni altra cosa, a destare stupore e incredulità e rispondevano alla sua visione “meravigliosa” del mondo.