Confcommercio, primo Natale senza crisi: 10 miliardi per i regali

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Dopo sette anni di crisi il Natale 2015 sarà finalmente positivo per gli italiani. Le famiglie spenderanno 10 miliardi di euro per i regali pari a 166 euro a persona. Un dato in crescita, dopo anni di riduzione, rispetto al 2014 quando la spesa per regali si era attestata a 9,8 miliardi pari a 158 euro a persona. E’ quanto prevede Confcommercio nella ricerca sui consumi di Natale.
“Finalmente le tredicesime – ha spiegato il direttore dell’Ufficio studi di Confcommercio, Mariano Bella – dovrebbero crescere complessivamente dell’1,6%, un fatto questo che non si verificava da tanto tempo. Dopo sette anni avremo un Natale finalmente positivo con un aumento dei consumi e un aumento dell’area dei regali”. La tredicesima destinata ai consumi e i consumi aggiuntivi dei lavoratori autonomi toccherà quest’anno quota 30 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 29,5 miliardi del 2014. La spesa media reale aumenterà del 5% rispetto allo scorso anno ma resta inferiore del 30% rispetto al 2009.
Dall’analisi di Confcommercio sui consumi natalizi emerge anche una risalita della percentuale di chi effettuerà i regali: l’85,9% rispetto all’85,2% dello scorso anno. Aumenta anche la percentuale di chi ritiene i regali una spesa piacevole: il 52,5% contro il 50,6% del 2014. Si riduce poi notevolmente, ossia di dieci punti percentuali, la quota di chi aspetta gli ultimissimi giorni per fare i regali. Resta comunque alta la quota di coloro che prevedono un Natale molto dimesso: “Sono il 72,9% degli italiani ma in questo – ha spiegato Bella – ci leggo un po’ di paura dopo gli eventi terroristici dello scorso 13 novembre”.