Confesercenti, protesta di Federnoleggio Napoli contro l’aumento della pressione fiscale

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Confesercenti/Federnoleggio Napoli si unisce alla protesta che riguarda tutte le sigle che raggruppano gli imprenditori impegnati nel settore del noleggio di auto e bus con conducente. Una protesta, si legge in una nota, “volta a tutelare la classe di lavoratori, fortemente a rischio dopo gli ultimi provvedimenti legislativi. L’assemblea, organizzata dalla Federnoleggio di Napoli, tenutasi presso l’Istituto dei Salesiani, ha visto la partecipazione di altre sigle sindacali e di oltre 300 persone. Sul tavolo le iniziative da proporre per contrastare gli attacchi che arrivano da piu’ parti e che mettono a rischio l’intero settore”. Ratificata in assemblea la partecipazione alla manifestazione del 29 novembre di Roma. Ci si muoverà contro l’entrata in vigore dell’articolo 29/1 quater della legge 21/92, che rende l’esercizio dell’attivita’ vincolata al territorio del comune rilasciante l’autorizzazione, con limiti notevoli di viaggi rispetto ai taxi e contro il piano bus di Roma. Altre iniziative ad oltranza saranno varate e riguarderanno le singole citta’ nel periodo natalizio, con un rischio blocco per porti e aeroporti. “Se entro il 31 dicembre – ha spiegato il coordinatore interprovinciale (Napoli, Avellino e Benevento) di Federnoleggio, Gennaro Lametta – non verra’ apportato alcun emendamento alla legge 21/92 che sfavorisce in modo notevole le aziende del riparto noleggio con conducente, circa 80mila imprese in Italia saranno costrette a chiudere, con un crollo occupazionale spaventoso di circa 200mila lavoratori. Vogliamo regole più chiare e non discriminatorie per Ncc e tassisti e una minor pressione fiscale dai comuni”. Federnoleggio di Napoli protesta, infatti, anche per le continue tasse d’ingresso alle citta’ a cui sono sottoposte le aziende di noleggio con conducente.