Confidi, via ai contributi rimborsabili: budget di 20 milioni

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Si sono aperti lo scorso 1° marzo i termini per presentare le domande di contributo rimborsabile da parte dei confidi che abbiano ottenuto o presentato domanda di accesso al Fondo rischi da 225 milioni di euro per la concessione di nuove garanzie alle Pmi associate e che subentrano, in qualità di garanti, in garanzie su finanziamenti precedentemente rilasciate da società ed enti di garanzia posti in liquidazione. A disposizione della misura ci sono 20 milioni di euro a valere sul Fondo crescita sostenibile.

Le agevolazioni
Il decreto del 17 luglio 2017 stabilisce che ai confidi che subentrano, in qualità di garanti, in garanzie su finanziamenti precedentemente rilasciate da società ed enti di garanzia posti in liquidazione, può essere concesso un contributo rimborsabile, destinato ad alimentare il Fondo rischi di cui agli articoli 2 e 9 del decreto del 3 gennaio 2017 per la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi. Il contributo rimborsabile può essere concesso fino al 4 per cento dell’importo totale delle garanzie su finanziamenti a Pmi nelle quali è subentrato il confidi richiedente alla data di presentazione della domanda e deve essere utilizzato per concedere nuove garanzie pubbliche esclusivamente in favore delle Pmi associate al confidi. Per accedere all’agevolazione il subentro deve essere però successivo alla data di entrata in vigore del decreto e il totale delle garanzie deve risultare, alla data di presentazione della domanda, di importo non inferiore al 25 per cento del capitale sociale del confidi richiedente.

I requisiti
L’agevolazione è riservata ai confidi che abbiano ottenuto o presentato domanda di contributo per la costituzione di un Fondo rischi per la concessione di nuove garanzie alle Pmi ai sensi del decreto del 3 gennaio 2017.

Come fare domanda
Le domande possono essere presentate unicamente utilizzando il modulo disponibile nella sezione “Misure per la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi” del sito internet del ministero dello Sviluppo economico.

Il modulo va sottoscritto dal legale rappresentante del confidi richiedente, o suo procuratore speciale, e deve essere inviato dal confidi via Pec a partire dallo scorso 1° marzo e fino ad esaurimento fondi.