Confindustria Avellino, una due giorni per raccontare il territorio: il testimonial è Brunello Cucinelli

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Tra tradizione e innovazione Confindustria Avellino ha presentato il territorio ad un testimonial di eccezione: Brunello Cucinelli, leader italiano del cachemire. Ospite del presidente Giuseppe Bruno, Brunello Cucinelli ha visitato in una due giorni molto intensa una parte della verde Irpinia: prima a Caposele una delle principali sorgenti idriche della provincia di Avellino, poi a Morra de Sanctis per visitare la casa di Francesco De Sanctis aperta per l’occasione dal pronipote del famoso
scrittore, filosofo e politico italiano dell’800. Quindi a Rocca San Felice per assaporare alcune tipicità enogastronomiche. Ultima tappa, L’Abbazia del XII secolo del Goleto a Sant’angelo dei Lombardi dove ad attenderlo c’era un parterre gremito di imprenditori associati a Confindustria Avellino, Istituzioni, Forze dell’Ordine e il mondo della politica. Protagonista di uno speech che ha letteralmente incantato l’attenta platea, Cucinelli ha presentato la sua storia di imprenditore disuccesso, un vero “self made man”, improntando tutti i passaggi ad una continua ricerca della felicità, un nuovo modo di vivere con un approccio da new economy, ma caratterizzata dalla necessaria ricerca di amore e passione da trasferire al lavoro. Passione e rispetto, dunque, per le proprie radici e tradizioni che bisogna curare, metaforicamente, come una pianta da innaffiare tutti i giorni, per tradurre e intendere il lavoro in modo nuovo e reale, connesso ai tempi in cui anche l’azienda si interfaccia con i territori al fine di valorizzarne le potenzialità. Un messaggio positivo rivolto alle nuove generazioni, presenti numerosi alla manifestazione del Goleto, e all’attuale generazione di imprenditori.