Confindustria, B20: a Tokio il summit del mondo delle imprese

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In foto Licia Mattioli, vicepresidente per l'internazionalizzazione di Confindustria

“Se dovessi riassumere in un motto quanto è emerso dal confronto di Tokyo direi: be courageous, be strong. Questo è ciò che sentono le imprese: siamo in grado di cambiare il mondo, vogliamo farlo e lo abbiamo ribadito forte e chiaro”. La vicepresidente per l’internazionalizzazione di Confindustria, Licia Mattioli, commenta così i lavori del B20 di ieri e oggi a Tokio dove ha partecipato anche la Dg di via dell’Astronomia, Marcella Panucci “Libero commercio, innovazione e sostenibilità sono elementi prioritari per l’industria”, è il messaggio sottolineato da Confindustria: “In queste due giornate di lavoro – dice ancora Licia Mattioli – abbiamo condiviso con le altre associazioni industriali proposte e suggerimenti per promuovere un commercio più libero, ma più uniformemente regolamentato, senza distorsioni del mercato causate da sussidi statali. Ed abbiamo approfondito le politiche e le azioni necessarie per rendere la società più inclusiva, il lavoro più specializzato, la digitalizzazione al servizio dell’uomo e non il contrario, per fare della trasparenza un valore diffuso e capillare, per innalzare la sostenibilità sociale ed ambientale a tutti i livelli e per rendere la parità di genere una realtà palpabile e concreta in tutti i Paesi”. Le proposte delle associazioni industriali dei Paesi del G20 sono raccolte nella dichiarazione finale, consegnata al Premier giapponese Shinzo Abe, con l’obiettivo – spiega Confindustria – di porre all’attenzione del vertice dei leader politici che si svolgerà a Osaka a fine giugno gli elementi prioritari per l’industria, in particolare quella manifatturiera.