Confindustria Benevento, Lampugnale (Piccola Industria): Manovra? Occasione persa

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Nella sede di Confindustria Benevento si è tenuto il Seminario “La legge di Bilancio 2019, le novità di interesse per le imprese e gli strumenti per la crescita”. L’incontro realizzato da Piccola Industria Confindustria Benevento grazie al supporto tecnico della PwC TLS Avvocati ha fornito chiarimenti sulle trasformazioni in atto, non solo quelle di derivazione della finanziaria, e sulle opportunità in termini di incentivi presenti al fine di offrire un quadro chiaro degli strumenti più appropriati ad indirizzare le scelte aziendali.
“Il 31 dicembre 2018 è stata pubblicata la legge di bilancio 2019. Come è chiaro la manovra non è orientata né alla riduzione del Deficit né alla crescita, rischia quindi di essere un’occasione persa – spiega Pasquale Lampugnale presidente Piccola Industria Confindustria Benevento. Imprese, banche e Assicurazioni sono (secondo le stime di Confindustria) i contributori netti alla manovra per oltre 7 miliardi di euro. Nel 2019 aumenteranno le entrate pubbliche dalle imprese per 2,8 miliardi di euro e dalle banche e assicurazioni per 4,3 miliardi. Restano, tuttavia, confermate le principali misure pro crescita. In primo luogo è confermata una parte significativa del pacchetto Industria 4.0 che comprende la proroga e la rimodulazione dell’iperammortamneto, il credito d’imposta per la formazione 4.0 e l’introduzione di voucher per l’innovazione. Nel contempo però è stata definanziata una delle misure maggiormente utilizzate dalle imprese quali il credito d’imposta per i nuovi investimenti i cui benefici si esauriranno nel 2019. Sono state introdotte alcune significative misure per favorire gli investimenti privati e nel contempo sono stati soppressi ACE e superammortamento. Credo che proprio in questo periodo lo sbocco di oltre 30 miliardi di cantieri in fase di stallo potrebbe rinvigorire l’economia e potrebbe dare nuova linfa. Lo diciamo da Benevento che è un’area Interna e pertanto più di altre risente degli effetti negativi della flessione economica”.
“Abbiamo deciso di organizzare un seminario tecnico – queste le parole di Filippo Liverini Presidente di Confindustria Benevento all’apertura dei lavori – sulle principalità novità della legge Finanziaria per offrire alle imprese un quadro più chiaro rispetto agli strumenti incentivanti come l’iperammortamento, e quelli di finanza per la crescita quali il venture capital e i PIR volti a canalizzare il risparmio verso il sistema produttivo. Resta fermo il nostro giudizio critico già ampiamente illustrato dal presidente Vincenzo Boccia su una manovra che appare confusa e che non ha risolto i problemi del mondo del lavoro quali l’eccessivo cuneo fiscale (tra i più alti in Europa) e l’eccessiva tassazione”.
“Abbiamo accolto volentieri – dichiara Egidio Filetto Tax Partner responsabile dell’ufficio di Napoli e della regioi sud di PwC TLS- l’invito di Confindustria Benevento ad essere relatori del convegno che si è tenuto per illustrare gli strumenti previsti dalle manovre di fine anno. Con Mario Rendo abbiamo parlato di alcune novità fiscali adottate dalla manovra finanziaria, mentre Marco Frizzarin ha relazionato sulle misure per la crescita. È stato questo un intervento molto importante perché ha focalizzato l’attenzione sulle opportunità che il legislatore offre a chi vuole fare impresa. Ha concluso poi Claudio Ferone sulle novità introdotte dalla finanziaria quali la flat tax. Il legislatore ci ha ormai abituato ad una continua produzione normativa e questo implica che siano sempre più numerose iniziative lodevoli come quella odierna in modo da contribuire alla formazione degli imprenditori che sempre più spesso si trovano ad operare in un contesto complicato e difficile come quello attuale”.