Confindustria Benevento, Mauro: Niente aiuti per le aziende aziende alimentari, soffre anche l’indotto

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in foto Giuseppe Mauro

“Sono numerose le aziende e i relativi codici Ateco della filiera del settore alimentare, che pur essendo estremamente penalizzate dalle chiusure decise con gli ultimi dpcm, non risultano beneficiarie di alcun tipo di ristoro”: a segnalarlo è il presidente della Sezione Alimentare di Confindustria Benevento, Giuseppe Mauro. Il quale sottolinea anche “che la chiusura di molte attività del settore coinvolge inevitabilmente anche l’indotto”. Molte aziende che si occupano di distribuire o approvvigionare le attività sottoposte a restrizioni “si vedono private, di fatto, della quasi totalità della loro clientela – aggiunge Mauro – senza poter contare sul beneficio previsto dai vari decreti Ristori che sono, tra le varie formulazioni, giunti alla quarta edizione. Molto spesso si tratta di realtà che hanno visto bloccato oltre l’80% della loro produzione con ovvie conseguenze”. Sulla vicenda, afferma il presidente della Sezione Alimentare di Confindustria Benevento, “si è attivato il sistema nazionale che ha sollecitato un intervento urgente sulla questione”. “Siamo consapevoli del fatto che tutte le categorie stanno subendo ripercussioni pesanti a causa del Covid – dichiara ancora Mauro -, tuttavia alcune risultano oggettivamente più colpite di altre e non si può non tenere conto di questo aspetto nell’ambito degli interventi a sostegno del sistema economico produttivo. In questi mesi il settore alimentare è stato sempre considerato tra i meno colpiti dagli effetti economici della pandemia. Tuttavia le aziende appartenenti al comparto presentano caratteristiche differenti e non si rivolgono tutte alla stessa categoria di clientela. Seguiamo la serrata e costruttiva interlocuzione sull’argomento tra gli uffici di Confindustria e Governo e siamo convinti che presto saranno fornite risposte adeguate”.