Resilienza e Rivoluzione Digitale il tema del Pmi Day 2020 organizzato da Piccola Industria Confindustria Benevento e tenutosi oggi in contemporanea su tutto il territorio nazionale.
All’evento di Benevento, organizzato in modalità on line hanno aderito oltre 40 partecipanti tra studenti, docenti, imprenditori e stampa.
L’iniziativa, giunta alla sua undicesima edizione coinvolge le piccole e medie imprese che per un giorno condividono con i giovani i valori del mondo imprenditoriale, mostrando loro i processi produttivi ed organizzativi e le trasformazioni in atto. Ad avviare i lavori Pasquale Lampugnale, Presidente Piccola industria Confindustria Benevento e Presidente PI Confindustria Campania, che ha ricordato l’importanza della resilienza a tutti i livelli.
Accrescere la resilienza significa infatti garantire la continuità delle attività produttive, tutelare le persone che vi lavorano e le comunità nelle quali le imprese stesse operano.
Al pmi 2020 sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Classico e dell’ITE Medi Livatino di San Marco dei Cavoti coordinati dalla dirigente Maria Cirocco alla quale sono stati affidati i saluti introduttivi.
“Per l’edizione del 2020 abbiamo scelto il tema della Resilienza in chiave digitale in quanto riteniamo si tratti di un argomento attuale e particolarmente sentito dalle giovani generazioni – spiega Claudio Monteforte delegato al Pmi Day di Piccola Industria Confindustria Benevento -. La situazione emergenziale che stiamo vivendo ha attivato una migrazione di massa verso il mondo digitale, tutti siamo stati indotti a usare il digitale, anche chi non era pronto e non lo aveva mai fatto prima. Ora nessuno è disposto a tornare indietro. Stiamo vivendo una rivoluzione digitale, che in parte era già in atto, ma che il Covid 19 ha accelerato vorticosamente.
Questo processo prevede un maggiore ricorso alla tecnologia per essere presenti sul web, per farsi trovare, per pubblicizzarsi e promuovere il proprio business, i propri prodotti o il proprio brand, per creare una community e fidelizzare i clienti, per fare awareness e per vendere di più. Ed è proprio queste trasformazioni che siamo costretti a vivere che hanno modificato velocemente ed in maniera irreversibile le nostre produzioni. Grazie alle tecnologie digitali molte aziende sono riuscite a non fermare la loro attività, a comunicare con i loro clienti, a promuoversi, a creare nuove possibilità di business. Tutti questi vantaggi, post-coronavirus continueranno a essere indispensabili per lavorare, risparmiare tempo e costi e formarsi. E’ quindi necessario ripensare agli investimenti nel settore delle tecnologie e chi non lo farà potrebbe restare ai margini del mercato. Questo è quanto abbiamo raccontato agli studenti coinvolti ai quali abbiamo mostrato l’utilizzo dell’Extended reality o realtà aumentata nei sistemi organizzativi e produttivi aziendali”.
Giovanni Caturano, vicepresidente della Piccola Industria Confindustria Benevento, presidente di SpinVector e Ceo di LinUp, ha spiegato e mostrato le diverse sfaccettature della realtà aumentata e le sue applicazione nell’industria 4.0. Attraverso il suo percorso personale e professionale Caturano ha stimolato gli studenti in un laboratorio virtuale di spunti e riflessioni necessari a guardare avanti, a stimolare un percorso critico perseguendo con tenacia i propri obiettivi.
Gli studenti hanno partecipato con interesse alla giornata mettendo in evidenza curiosità, vivacità e ottimismo che rappresentano i fattori cruciali per guardare con fiducia avanti ed offrire nuove prospettive.
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