Confindustria Benevento, Resto al Sud e autoimprenditorialità: martedì il seminario

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in foto Andrea Porcaro, presidente Giovani imprenditori Confindustria Benevento

Si terrà il 27 febbraio presso la Sala Assemblea di Confindustria Benevento, con inizio alle ore 16.00 il seminario organizzato dai Senior e dai Giovani di Confindustria Benevento sugli incentivi all’occupazione e sulla misura ‘Resto al Sud’ che sostiene l’autoimprenditorialità.
“Abbiamo organizzato il Seminario Giovani e Lavoro con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle misure incentivanti all’occupazione in quanto crediamo che solo dando risposte ai giovani e offrendo loro opportunità di lavoro sarà realmente possibile supportare crescita e sviluppo – dichiara Andrea Porcaro, Presidente Giovani imprenditori Confindustria Benevento. A novembre, secondo l’Istat abbiamo registrato una crescita dell’occupazione. Parliamo a livello nazionale di 65mila unità in più rispetto al mese precedente. Il tasso di occupazione di coloro che sono in età compresa tra i 15 e i 64 anni è aumentato di 0,2 punti percentuali su ottobre e di 0,9 punti su novembre. Sicuramente gli strumenti incentivanti introdotti o riconfermati dalla finanziaria 2018 favoriranno questo trend avviato. È nostro obiettivo fornire tutti chiarimenti necessari per sostenere l’utilizzo delle opportunità vigenti”
La legge di Bilancio 2018 contiene un pacchetto di sgravi contributivi a favore delle aziende che assumeranno lavoratori a tempo indeterminato nel 2018.
In particolare si prevede un incentivo strutturale all’occupazione giovanile; un’agevolazione contributiva per le assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno; uno sgravio contributivo per le assunzioni di giovani nell’ambito del programma “Garanzia Giovani”.
Questi gli strumenti che saranno approfonditi durante il seminario del 27 febbraio, durante il quale sarà trattato anche “Resto al Sud” un incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani under 36, residenti nelle 8 regioni del Mezzogiorno. Lo strumento prevede un finanziamento di 50.000 euro per ogni richiedente fino ad un massimo di 200.000 euro e finanzia beni immobili, macchinari e attrezzature oppure programmi e servizi informatici.
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e consistono in un contributo a fondo perduto pari al 35% del programma ed un finanziamento bancario per il restante 65%.