Sulla valorizzazione dei beni culturali in Italia “oggi ci sono le condizioni per una collaborazione vera” tra pubblico e privato, “anche nella gestione: chiedo al sistema delle imprese italiane di adottare un monumento, un restauro, un museo, un teatro, ce n’è bisogno ed è un motivo di grande orgoglio poter dire nel mondo ‘io ho fatto questo per il mio Paese'”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, intervenendo all’assemblea di Confindustria a Roma. “Quando l’Italia è stata grande, nel Rinascimento, fu proprio per questo, con il mecenatismo. Chiedo anche di sostenere la contemporaneità, di sostenere le industrie creative”. “L’Italia – ha continuato – è piena di storia, di talenti, di giovani e di creatività in cui bisogna credere: il mondo è pieno di milioni di persone che sognano l’Italia, la sua moda e il suo cibo. Per cambiare davvero il Paese, per avere fiducia in noi stessi e nelle nostre formidabili potenzialità basterebbe che ognuno di noi riuscisse a vedere l’Italia con gli occhi stupiti e ammirati di quei viaggiatori che attraversano il nostro paese”, ha concluso Franceschini.
