Confindustria, Gay: Piano 4.0 una grande Sabatini dell’innovazione

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“Industria 4.0 non deve essere un 4.0 all’italiana, ma un’opportunità reale che insiste su importanti fattori di cambiamento con cui vogliamo fare la differenza, è il nostro strumento per produrre valore aggiunto, un processo che può essere accelerato dalla digitalizzazione”. Lo ha detto Marco Gay, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, a Napoli per il centenario dell’Unione industriali. “Abbiamo talento, competenze e soprattutto capacità di visione – spiega Gay – questa e’ una grandissima opportunità, ma va colta con resilienza, con la capacità di fare, col metodo, con la qualità per cui siamo riconosciuti nel mondo. Non c’è più da una parte l’industria manifatturiera e dall’altra i servizi, c’è l’industria. L’Italia oggi può contare su un piano di governo che è il primo piano di politica industriale da vent’anni a questa parte”. Il che, secondo Gay, “fa la differenza perché vuol dire che l’industria, l’innovazione e la competitività sono centro e ci sono gli strumenti: incentivi che si appoggiano sugli investimenti, una cosa che responsabilizza tantissimo noi imprenditori: una grande Sabatini dell’innovazione”.​