“Dare continuità al piano nazionale Industria 4.0, passando “dalla macchina alla fabbrica 4.0”, è tra i temi di uno dei tavoli tecnici alle Assise Generali di Confindustria a Verona. Gli industriali puntano sull’avvio di una seconda fase di incentivazione, con l’introduzione di “un unico credito di imposta 4.0”, “premialità per le imprese 4.0”, “revisione dei coefficienti di ammortamento per i beni 4.0”. Tra le proposte esaminate alle Assise sul fronte di Industria 4.0, ad un tavolo coordinato dal vicepresidente per le politiche industriali Giulio Pedrollo e dal presidente del gruppo Reti di Impresa e Retimpresa Antonello Montante, anche la “realizzazione di 50 fabbriche faro”, ed un focus sulla formazione per un “ampliamento dell’offerta formativa e del numero degli studenti nei percorsi formativi con focus 4.0 a tutti i livelli di istruzione”, oltre al “supporto per l’inserimento nelle imprese 4.0”. Il tavolo ha approfondito anche i temi della ricerca e dell’innovazione da rafforzare, di come “rendere le reti d’impresa un efficace strumento di politica industriale”, di come “sostenere la crescita dimensionale delle pmi e rafforzarne la struttura finanziaria” e di come “valorizzare la responsabilità sociale di impresa come fattore di competitività”.