Confindustria Napoli, come può un’invenzione diventare innovazione? Incontro a Palazzo Partanna

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in foto Vittorio Ciotola

“Itt – Innovation & Technology Transfer: Il trasferimento tecnologico come vettore di innovazione. Riflessioni e strumenti a confronto per ricerca, formazione e finanza. Buone pratiche”. Dopo il primo appuntamento di lunedì 6 novembre, continua, martedì 12 dicembre alle ore 15.00, presso la sede di Unione Industriali a Palazzo Partanna (Piazza dei Martiri 58 – Napoli), il percorso di round-table promo dal Gruppo Giovani Imprenditori, presieduto da Vittorio Ciotola. L’iniziativa è organizzata dal tavolo di lavoro “Ricerca, Sviluppo e Innovazione”, coordinato da Alessia Guarnaccia.
Come può un’invenzione diventare innovazione? Come si valorizzano e si trasferiscono verso il mondo produttivo, i risultati della ricerca svolta in università, istituti, ma anche all’interno delle stesse imprese? Queste le domande, intese come spunti di riflessione, alle quali i relatori risponderanno durante l’incontro.
Nel progetto “Itt – Innovation & Technology Transfer: Il trasferimento tecnologico come vettore di innovazione” sono coinvolti gli atenei campani, istituti di ricerca di rilievo nazionale, imprese attive su operazioni di trasferimento tecnologico, istituti bancari, società impegnate nella gestione di fondi di investimento, soggetti frutto di partenariati pubblico-privati impegnati sull’argomento.
Lo scopo è attivare un percorso che sviluppi, in diverse tappe, un confronto sullo stato dell’arte e sui progetti in corso da parte dei soggetti che stanno affrontando azioni nel merito del trasferimento tecnologico, raccogliendo altresì le buone pratiche già attuate.
Il tema del trasferimento tecnologico come vettore di innovazione viene affrontato, all’interno dell’iniziativa, attraverso alcune chiavi di lettura, dalla Ricerca e Formazione ai Nuovi Processi (“Industria 4.0 / Impresa 4.0”), dalla Finanza alle Best Practice, fino ai Rapporti con le istituzioni.
I prodotti e i servizi richiesti dal mercato sono sempre più complessi, spesso il loro sviluppo non si risolve all’interno di una sola impresa. Promuovere metodi e strumenti per agevolare il trasferimento tecnologico significa anche aiutare le imprese a velocizzare i percorsi per sviluppare nuovi prodotti ed esplorare nuovi mercati. Gli esempi di trasferimento tecnologico possono essere diversi, dal rendere accessibile alle imprese risultati della ricerca svolta presso università o altri enti, all’adattamento ad altri comparti di una tecnologia sviluppata all’interno di un determinato settore di attività. Trasferire e condividere si concretizza in molti casi nella costruzione di un’unica infrastruttura che assicuri gli strumenti per fronteggiare la necessità d’innovazione imposta dal mercato globale.
Queste tematiche saranno approfondite nel corso della round table, introdotta da Luca Moschini, vice presidente con delega allo Sviluppo Manifatturiero, Innovazione, Ricerca e Competitività di Unione Industriali Napoli e da Susanna Moccia, vice presidente Giovani Imprenditori di Confindustria. Per il Gruppo Giovani Imprenditori di Unione Industriali Napoli, sono previsti i contributi del presidente Vittorio Ciotola; di Alessia Guarnaccia, consigliere con delega a Ricerca, Sviluppo e Innovazione; di Marco Montefusco, consigliere con delega a Education, Scuola e Formazione; di Salvatore Prisco, consigliere con delega a Business Opportunity, Credito e Finanza; di Mario Schiano, vicepresidente con delega a Industria 4.0.
Interverranno inoltre: Gianvittorio Rizzano, Direttore vicario del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Salerno; Marcello Martinez, professore del Dipartimento di Economia dell’ Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Luigi Glielmo, delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico, Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio; Filippo Ammirati, Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, responsabile del progetto Enterprise Europe Network- Bridgeconomies; Paolo Netti, coordinatore del Cabhc – Center for Advanced Biomaterials for Healthcare – Iit – Istituto Italiano di Tecnologia; Salvatore Panico, Vicepresidente del Consiglio di Sorveglianza – Gruppo Innostars European Institute of Innovation & Technology – Eit Health InnoStars; Vito Grassi, Graded spa; Fabio De Felice, Protom Group spa; Giovanni Abete, A. Abete srl; Fabio Pacelli, Gesac spa; Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli; Amedeo Giurazza – Amministratore Delegato Vertis Sgr spa; Edoardo Cosenza, Presidente dell’incubatore certificato “Campania NewSteel”; Roberto Vona, Presidente Comitato Spin-Off Federico II, coordinatore scientifico progetto Italian Scouts in Silicon Valley; Mario Raffa – Referente Nazionale del Pni – Premio Nazionale per l’Innovazione 2017.
Chiuderà i lavori Amedeo Lepore, Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania.
La moderazione della round-table sarà affidata a Marco Magheri, Vice segretario generale Associazione italiana di comunicazione pubblica e istituzionale.