Confindustria Salerno, incontro col ministro Carfagna: Recovery Plan, occasione irripetibile da non sprecare

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in foto Antonio Ferraioli, Mara Carfagna e Gigi Casciello

Questa mattina Confindustria Salerno ha ospitato il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e il consigliere del ministro Gigi Casciello, per la presentazione degli interventi contenuti nel Pnrr per la provincia di Salerno. L’iniziativa rientra nell’ambito dei confronti avviati da Confindustria Salerno con le Istituzioni, al fine di sottoporre all’attenzione dei rappresentanti del territorio le istanze e le priorità delle aziende salernitane.
“Il dialogo con le Istituzioni è fondamentale in una fase così delicata del nostro Paese – ha sottolineato il Presidente di Confindustria Salerno, Antonio Ferraioli -. Rappresentanti del territorio e associazioni di categoria possono determinare, agendo insieme, una più efficace opera di contrasto alle difficoltà del momento ed una pianificazione costruttiva delle opere necessarie allo sviluppo di Salerno e provincia”. “Al di là di quanto contenuto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza – ha continuato Ferraioli -, riteniamo strategico un cambio di prospettiva nella fase operativa della gestione delle risorse. Per troppo tempo, in passato, abbiamo assistito al mancato utilizzo dei fondi o a tempi biblici di attuazione dei progetti. L’auspicio, dunque, è che tutto quanto ipotizzato trovi una fattiva e celere realizzazione. Per fare ciò è necessaria un’opera di sburocratizzazione concreta e definitiva senza la quale sarà difficile la “ripresa” promessa dal Piano. Nello specifico osserviamo, altresì, l’importanza di affiancare alle grandi opere in esso contenute, le cosiddette infrastrutture di ultimo miglio, necessarie a rendere fruibili i benefici dei grandi investimenti per l’intero territorio salernitano. E’ nella realizzazione di collegamenti viari tra porto e aree industriali, tra aeroporto e zone ad alta attrazione turistica che si completa l’opera di sviluppo. E’, inoltre, indispensabile, garantire le risorse per Industria 4.0 e la proroga del Superbonus, elementi fondamentali per consentire alle aziende di investire per lo sviluppo proprio e del territo
“All’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nella prima bozza approvata il 12 gennaio del 2021, non era previsto un capitolo Sud con degli interventi dettagliati – ha detto il ministro Carfagna-. Il Sud era anche giustamente ed è tuttora considerato un obiettivo trasversale alla programmazione del Piano, però l’impressione che avevamo avuto e’ che questo obiettivo fosse piuttosto vago. Abbiamo lavorato sin da subito per estrapolare dalle varie missioni del Piano gli interventi a favore del Mezzogiorno. Quando ci siamo resi conto che non erano del tutto soddisfacenti, abbiamo lavorato per potenziarli e per incrementare la cosiddetta quota Sud”, ha spiegato l’esponente dell’Esecutivo. “Questo ci ha consentito di raggiungere una quota del 40% per un ammontare pari a 82 miliardi di euro – dice ancora – c’è chi ha detto “non basta Ma a questi 82 miliardi di euro si aggiungono altri fondi”.
“Il Pnrr è un’occasione irripetibile per il Mezzogiorno d’Italia e per la provincia di Salerno – ha detto Gigi Casciello -. Proprio nel Salernitano, grazie al ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, che ringrazio per il grande lavoro svolto, e’ stato possibile reperire fondi che non erano disponibili e che eviteranno a opere già in cantiere di rimanere incompiute, penso a Porta Ovest a Salerno, consentendo poi la realizzazione di altre cruciali per il territorio, come l’hub dell’Alta Velocità, che ovviamente resta anche a Battipaglia, tra Vallo di Diano e Cilento”.