Confindustria Salerno, Next Generation a Giffoni: Gi a confronto sul futuro dell’imprenditoria in provincia

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Giffoni come simbolo di cambiamento, di sviluppo, di formazione e di opportunità. È con questa immagine che i giovani di Confindustria Salerno si sono riuniti all’interno del primo panel di Next Generation, rassegna a cura di Giffoni Innovation Hub, dal titolo “Ecosistema Sud Salerno: provincia per giovani innovatori“.

Ad introdurre l’evento, tenutosi lunedì 26 luglio nella Sala Verde della Multimedia Valley, alla presenza anche dei talent under 30 del Dream Team, è stato Antonino Muro, Account Manager e co-founder di Giffoni Innovation Hub. “Anche quest’anno, come nello scorso, a Giffoni c’era la volontà di dare un segno forte di continuità – ha spiegato Muro nel suo intervento – Nonostante le difficoltà legate alla pandemia abbiamo fatto di tutto per avere con noi giurati da tutta Italia e i nostri talent del Dream Team, la vera punta di diamante del mondo innovazione di Giffoni. Giffoni non è solo un evento che dura undici giorni ma è una macchina creativa aperta tutto l’anno. Un cantiere di menti tra i più grandi in tutto il Sud Italia. Un luogo che speriamo diventi sempre di più la patria dei nostri creativi. Si parla spesso di fuga dei cervelli, di giovani che devono abbandonare il nostro territorio per andare all’estero. Andate pure, dico io, ma poi tornate e investite nel nostro territorio con le opportunità che stiamo creando per voi. La collaborazione tra Giffoni e Confindustria spero dia il buon esempio per fare tutto ciò“.

“Le relazioni e i valori che Giffoni ha creato sono fondamentali per lo sviluppo del territorio – ha continuato Luca Tesauro, Ceo e co-founder di Giffoni Innovation Hub – Siamo fortunati ad avere strutture che attraggono grandi brand. Nel corso del tempo abbiamo spiegato a più di 700 aziende che Giffoni è un unico grande stargate dell’innovazione tra impresa e giovani“.

“Essere qui oggi è una grande emozione – ha esordito invece Marco Gambardella, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno – Non è retorica se dico che da bambino guardavo al Giffoni come al Festival dei miei sogni. Il gruppo dei giovani di Confindustria è l’espressione dell’imprenditoria salernitana under 40, motivati a costruire l’azienda del domani e a diffondere la cultura d’impresa tra i giovani. Io penso però che non si sia mai giovani o vecchi d’età ma di idee. In un’epoca in cui si parla di industria 4.0, di transizione ecologica, di superamento del gender gap vogliamo essere partecipi del cambiamento. Ecco dove nasce il binomio Giffoni Film Festival – Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Salerno, da questo intrecciarsi continuo tra cultura e impresa, tra competenze e visione, tra innovazione e intraprendenza”.

Di Giffoni e di futuro ha parlato anche il presidente di Confindustria Salerno, Antonio Ferraioli: “Giffoni rappresenta un esempio importante. Cinquant’ anni fa nessuno immaginava che Giffoni sarebbe diventata quello che è oggi – ha affermato Ferraioli – Ciò dimostra che i sogni sono possibili. La pandemia si è rivelata un acceleratore del cambiamento. Le imprese hanno dovuto, per forza di cose, investire nel digitale, velocizzando un processo che senza avrebbe impiegato molto più tempo nello svilupparsi”.

“In un mondo che fa della condivisione e della suddivisione delle competenze uno dei valori più importanti, il compito reale di un imprenditore è quello di intercettare talenti per cooperare – ha invece spiegato Roberto Castaldo, Performance Management Specialist – Il tempo è la risorsa più democratica del mondo. A mezzanotte si azzera per tutti, a prescindere dal nostro attuale reddito, dallo status sociale, dal genere e dal luogo in cui viviamo. Si ricomincia però un minuto dopo. È come spendi il tuo tempo che crea valore“.

Emozione anche per chi, come la vicepresidente di Confindustria Salerno, Stefania Rinaldi, si trova a ricoprire il doppio ruolo di esponente dell’imprenditoria locale e di giffonese. “Oggi mi emoziona tantissimo essere qui e celebrare i 50 anni di Confindustria Giovani e, da giffonese, festeggiare anche i 50 anni del festival. Giffoni rappresenta oggi, con la sua giuria, quello che noi vogliamo sia il mondo del futuro. La formazione è un elemento determinante in questo attuale contesto. Investire nel capitale umano, soprattutto dopo questo periodo di pandemia, è una necessità. È fondamentale investire nella formazione continua che dia delle skills professionali ai nostri collaboratori, soprattutto nel digital, continuando un rapporto con enti, università e così via, rimanendo al passo del resto del mondo“.

Infine spazio alla collaborazione tra i giovani di Confindustria, Borsa Italiana e Giffoni Innovation Hub. “La creatività e il territorio sono i due elementi che uniscono Giffoni con Confindustria – ha dichiarato Fabio Brigante, Primary Markets Relationship Manager di Borsa Italiana – Partendo da questo, con Confindustria Salerno e Giffoni Innovation Hub abbiamo deciso di collaborare cercando di mettere a frutto le principali skills che ruotano intorno ai nostri mondi. Borsa Italiana è una piattaforma che mette in relazione le aziende con i capitali. Oggi non si può parlare di singolo imprenditore, di one man show, ma di condivisione. Serve poter reimmaginare un futuro che possa contribuire al valore del territorio per l’azienda. In che modo? Nei prossimi mesi identificheremo le modalità col quale faremo partire questa importante collaborazione“.