Confindustria Salerno, presentati i nuovi Bandi regionali per startup e Pmi innovative

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Questa mattina all’Università degli Studi di Salerno ha avuto luogo l’evento di presentazione dei nuovi Bandi regionali per Startup e PMI innovative. L’iniziativa è stata organizzata dai Giovani Imprenditori di Confindustria Campania e dall’Università di Salerno (area Trasferimento Tecnologico).
Startup innovative, nuova imprenditorialità, spinoff, open innovation e trasferimento tecnologico sono le leve su cui far crescere e stimolare lo sviluppo del tessuto imprenditoriale campano. Come sempre, fondamentale è la rete degli attori territoriali: la Regione Campania, le Associazioni di rappresentanza, i Centri di Ricerca e gli Atenei insieme per supportare imprenditori e neo startupper. I nuovi Bandi regionali per Startup Innovative sono i primi strumenti messi a disposizione della collettività degli innovatori.
“La regione Campania è tra le prime in Italia per numero di startup innovative ma è caratterizzata anche da un alto tasso di mortalità delle neo-imprese – dichiara Francesco Giuseppe Palumbo, presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Campania – E’, dunque, necessario capire le ragioni di questa incapacità di sopravvivenza delle start up e mettere in campo una serie di azioni che supportino la vita dell’impresa, a maggior ragione se essa è innovativa.
Una soluzione è di certo fornita dal Decreto Crescita 2.0 che mira a favorire lo sviluppo della nuova imprenditoria innovativa anche tramite la promozione di incubatori di impresa eccellenti, denominati “incubatori certificati”. Al nord sono già una realtà, al Sud ancora un miraggio. L’obiettivo della certificazione è sostenere la progressiva crescita dimensionale e la qualità del servizio fornito dagli incubatori, valorizzando le strutture di eccellenza capaci di imprimere un forte sviluppo al sistema produttivo locale e nazionale. Gli incubatori certificati consentono alle imprese innovative di lanciare la propria attività sul mercato, in modo efficace e in tempi rapidi, e di dar vita a processi di trasferimento tecnologico verso imprese più mature che vogliono rimanere competitive facendo open innovation.
E’ necessario, anche che giungano a compimento importanti misure come i bandi dedicati alla prima industrializzazione, al trasferimento tecnologico ed all’open innovation perché rappresentano una opportunità sia per le startup che per le PMI”.
“I temi del trasferimento tecnologico e della valorizzazione delle ricerche, che rientrano nel contesto più ampio dello sviluppo territoriale, sono al centro della nostra programmazione finalizzata ad uno sviluppo sempre più spinto della Terza Missione dell’Ateneo” afferma Aurelio Tommasetti, rettore dell’Università degli Studi di Salerno.
L’incontro odierno è anche un importante momento di riflessione per l’Università ed il ruolo che essa ha nel far crescere e progredire la società in armonia con il contesto locale di riferimento. Nel nostro Campus sperimentiamo quotidianamente quanto l’interazione tra gli studenti, il mondo produttivo ed i ricercatori porti a risultati di grande impatto nell’emancipazione del tessuto sociale ed economico locale. Oggi sono necessari interventi che promuovano il processo di trasferimento e trasformazione della conoscenza per creare valore aggiunto mediante una interazione maggiore tra centri di ricerca e imprese. Azioni mirate devono avvicinare sempre di più questi mondi, anche fisicamente.
La vicinanza fisica delle aziende ai luoghi della conoscenza ed ai suoi attori (ricercatori e studenti) è al centro delle nostre azioni. La Terza Missione dell’Ateneo punta tra le altre cose su un programma di avvicinamento delle Aziende all’Università: nell’anno in corso abbiamo messo a disposizione gli spazi del campus ad alcune startup. Il risultato immediato, oltre all’assunzione di nostri laureati e dottori di ricerca, è di avere contiguità e consuetudine di rapporti tra Aziende e Ateneo, non solo per valorizzare le nostre ricerche ma per offrire alle imprese il supporto necessario a vincere la sfida della crescita in un contesto nazionale ed internazionale sempre più competitivo.”
Dopo i saluti di Aurelio Tommasetti, rettore dell’Università degli Studi di Salerno e l’introduzione di Pasquale Sessa, presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno e di Francesco Giuseppe Palumbo, presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Campania, l’assessore all’Innovazione, alle Startup e all’Internazionalizzazione della Regione Campania Valeria Fascione e Lucia D’Arienzo, staff tecnico Assessorato Internazionalizzazione Startup Innovazione hanno illustrato gli aspetti del bando.  Ha concluso i lavori Cesare Pianese, delegato del rettore al Trasferimento Tecnologico.