Confini del femminismo bianco in Italia: lectio magistralis di Loredana Di Martino per Imagine Europe

Il 23 marzo, il Dipartimento di studi europei della San Diego State University – uno dei pochi dipartimenti di studi europei integrati e interdisciplinari negli Stati Uniti –, in collaborazione con il Dipartimento degli studi sulle donne e il finanziamento del curricolo di studi italiani (fondi IRA, Instructionally Related Activity dello Stato della California) ha ospitato una lectio magistralis di Loredana Di Martino, dal titolo “Attraversare le frontiere e mettere in discussione i confini del femminismo bianco in Italia”.
La lectio di Loredana Di Martino ha esaminato le forme in cui alcune femministe italiane bianche hanno iniziato a fare i conti con la color-blindeness delle loro teorie e sono ora impegnate a contribuire in maniera fattiva allo sviluppo di un femminismo bianco critico. Partendo dai principali testi femministi degli anni ‘70, la prospettiva della lectio si è gradualmente spostata verso le più recenti iterazioni del cosiddetto pensiero della differenza, che hanno ripreso criticamente e ridefinito sia le teorie marxiste della riproduzione sociale sia le pratiche simboliche dell’intersoggettività femminile. La relatrice ha discusso l’impatto che i femminismi antirazzisti e intersezionali locali e internazionali hanno avuto nel ridefinire gli immaginari femministi bianchi e nello stimolare la creazione di una lotta femminista più ampia e inclusiva in Italia.
Loredana Di Martino è entrata a far parte della comunità accademica della University of San Diego nel 2010. Insegna corsi interdisciplinari di italiano e studi italiani transnazionali con particolare attenzione a Mediterraneo, diaspore globali, post-colonialismo e studi di genere. Insegna anche corsi di lingua italiana a tutti i livelli. In precedenza, aveva ricoperto incarichi presso la Georgetown University e presso l’Università dell’Illinois a Chicago.
Gli studi di Loredana Di Martino si concentrano sulle intersezioni tra letteratura, genere, studi postcoloniali e transnazionali, nonché sul rapporto tra la narrazione contemporanea e l’attivismo femminista e antirazzista. Si è occupata anche di modernismo, postmodernismo, crimine contemporaneo e narrativa ibrida. Le sue pubblicazioni includono saggi, capitoli di libri e voci di enciclopedia, oltre al volume co-curato con Pasquale Verdicchio Encounters with the Real in Contemporary Italian Literature and Cinema (2017) e la monografia Il caleidoscopio della scrittura. James Joyce, Carlo Emilio Gadda e il romanzo modernista (2009).