di Nicola Rivieccio
Gli studi sulle confraternite sono stati uno dei campi di indagine accademica più innovativi e attivi negli ultimi decenni, eppure pochi studiosi si sono avventurati oltre il tradizionale focus sulle comunità del nord Italia.
L’ambizioso volume “Confraternite nell’Italia meridionale: arte, politica e religione (1100-1800)” affronta, a cura di David D’Andrea e Salvatore Marino, le origini storiche e storiografiche di questi pregiudizi accademici, introduce il mondo vivace ma poco studiato delle confraternite dell’Italia meridionale e fornisce molti suggerimenti per aree di ricerca futura e analisi comparativa.
Il lavoro è stato presentato mercoledi 8 Giugno 2022 alla sede delle Gallerie d’Italia di Via Toledo, 177 a Napoli con la presenza dei curatori, le autrici e gli autori del volume e gli interventi di Diego Carnevale, Università degli Studi di Napoli Federico II, TanjaMichalsky, BibliotecaHertziana, Max-Planck-Institut für-Kungstgeshichte, Roma, Ronald G.Musto, Centre for medieval studies, University of Bristol.
Ha moderato Giovanni Muto, Università degli Studi di Napoli, Federico II.
Il libro si compone di quindici saggi di importanti studiosi italiani indagano sulle confraternite religiose medievali e della prima età moderna a Napoli, in diverse regioni continentali e nelle isole della Sicilia e della Sardegna.
Il risultato non è solo la prima pubblicazione in lingua inglese ad esaminare le confraternite dell’Italia meridionale, ma anche la più ampia ricognizione cronologica e geografica in qualsiasi lingua. La raccolta fornisce un contributo significativo agli studi delle confraternite e interesserà studiosi di arte, religione, socialità laicale e istituzioni caritative in Italia, Europa e Mediterraneo.
David D’Andrea è professore di storia all’Oklahoma State University. Oltre alla sua monografia, Civic Christianity in Renaissance Italy: The Hospital of Treviso, 1400-1530 (Rochester, 2007), ha pubblicato ampiamente su confraternite, organizzazioni caritative e miracoli nell’Italia della prima età moderna.
Salvatore Marino è docente di Storia medievale all’’Università di Barcellona. Oltre alla sua monografia principale, Ospedali e città nel Regno di Napoli (Firenze, 2014), ha pubblicato diversi lavori su istituzioni caritative, confraternite e infanzia nella Catalogna e in Italia del tardo medioevo.
L’evento è stato organizzato con il contributo e il sostegno del Centre for Renaissance and Reformation Studies – CRRS, Biblioteca Hertziana, Max Planck Institute for Art History, The College of Arts and Sciences, Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, Centro per la Storia dell’Arte e dell’Architettura delle città portuali, Universitat de Barcelona.