Consolato d’Israele e Regione Puglia, scontro sul terminal per gli idrovolanti

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In foto Luigi De Santis
Dal console onorario d’Israele di Puglia, Basilicata e Molise, Luigi De Santis, è partito circa un mese fa  un appello al presidente della Regione Michele Emiliano, eletto grazie ai voti del sindaco Pippi Mellone che vuole costruire sul Giardino della Memoria di Santa Maria al Bagno il terminal per gli idrovolanti. Il console onorario d’Israele di Puglia-Basilicata-Molise, Luigi De Santis, rivolge il suo appello al presidente della Regione, Michele Emiliano “I luoghi della memoria servono a noi tutti per ricordare che abbiamo il dovere di non dimenticare non solo il 27 gennaio, ma sempre. Ogni giorno.
Per questo faccio appello al presidente della Regione, Michele Emiliano, che da sempre si è dimostrato sensibile su questi temi, perché – nella conferenza di servizi già convocata – non venga dato il via libera al progetto di realizzazione di un Centro servizi del terminal passeggeri dell’idroscalo, che l’Amministrazione Comunale di Nardò intende realizzare lì dove da qualche anno sorge il Giardino della Memoria e dell’Accoglienza realizzato negli anni scorsi nell’area marittima prospiciente il Museo Comunale della Memoria. “Condivido e faccio mio l’appello del professor Pierluigi Congedo che è stato fra i primi a volere quel giardino perché in quella zona furono ospitati numerosi ebrei in fuga.
La sua volontà di creare un luogo della memoria in memoria del viennese Ottfried Weisz, sopravvissuto all’Olocausto e che visse a Santa Maria al Bagno dal 1945 al 1947, non può essere calpestata o peggio oltraggiata da chi pensa che sia più importante l’economia sulla storia. “L’idroscalo è sicuramente un’opera strategica e utile al turismo salentino, si faccia, ma altrove!”.