Il console Usa al congresso “Cities and Volcanoes” di Napoli

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La console Mary Ellen Countryman durante una visita alla Villa Romana di Positano (Salerno)

ll rapporto tra uomini e vulcani è al centro della decima edizione del congresso Cities and Volcanoes, in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 2 al 7 settembre 2018, e sotto l’attenzione di molti Consolati primo tra tutti quello degli Stati Uniti di cui il Console Generale Mary Ellen Countryman.
Il Congresso è promosso dalla Commissione Cities and Volcanoes, che nell’ambito della International Association Volcanology and Chemistry of Earth Interior-IAVCEI, ha l’obiettivo di stabilire un collegamento tra la comunità vulcanologica e chi pianifica e gestisce le emergenze attraverso lo scambio di idee ed esperienze delle città sui vulcani, promuovendo la ricerca multidisciplinare e la collaborazione tra esperti di Scienze della Terra, Scienze Sociali e Amministratori del territorio.Il tema scelto per questa decima edizione – Millenni di Stratificazione tra Vita dell’Uomo e Vulcani: strategie per la coesistenza – si focalizza sulla intrinseca resilienza dell’uomo al rischio vulcanico, in una millenaria storia di convivenza con i vulcani, che dimostra come questi rappresentino una risorsa, prima che un problema. La IAVCEI, promotrice dell’evento, è una delle otto associazioni dell’International Union of Geodesy and Geophysics-IUGG di cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR è membro aderente per l’Italia. Nell’evento è coinvolta la commissione nazionale CNR-IUGG. La manifestazione è organizzata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia- INGV in collaborazione con l’Associazione italiana di vulcanologia-AIV, il Dipartimento della Protezione Civile-DPC, il Parco Nazionale del Vesuvio, la Regione Campania, il Comune di Napoli e l’Università di Napoli ‘Federico II’ – Dipartimento di scienze della Terra, dell’ambiente e delle risorse.