Nel corso del 2014 i militari della Guardia di Finanza in Campania hanno accertato 3844 violazioni relative al contrabbando di sigarette. Di queste 2155 sono state accertate nella sola provincia di Napoli sia dai militari del Gico (che è un reparto del nucleo di polizia tributaria del Comando provinciale) che dai reparti territoriali. Nello stesso periodo sono stati 111 i mezzi sequestrati. Grave il danno accertato all’erario per l’evasione di accise ed Iva: nel 2014, secondo gli accertamenti della Gdf, sarebbe stato nell’intera regione di circa 12 milioni di euro. Nei primi mesi del 2015 le violazioni contestate in Campania sono già 1653 di cui 1628 nella sola provincia di Napoli. Contrabbando che sta riprendendo quota soprattutto nel capoluogo campano e in alcuni Comuni della provincia (compresi nell’area Giuglianese e in quella Nolano). Volumi però che sono molto inferiori rispetti a quelli registrati antecedentemente all’avvio dell’operazione ‘Primavera’, scattata sul finire degli anni ’90, che portò a bloccare il trasferimento delle sigarette dalle coste adriatiche verso la Campania.