Contraffazione, Giamundo (Amvf): Pene ancora inadeguate, bene la Commissione parlamentare

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in foto Luigi Giamundo, presidente dell’Associazione Museo del Vero e del Falso (Amvf)

“Misure normative deboli e comunque inadatte a contrastare un fenomeno organizzato a livelli transnazionali. Facciamo nostre le denunce presentate ieri dalla Commissione parlamentare sulla contraffazione, denunce che attraverso le attività dell’Associazione Museo del Vero e del Falso portiamo avanti da tempo”. Così Luigi Giamundo, presidente dell’Associazione Museo del Vero e del Falso (Amvf), commenta la relazione conclusiva della Commissione parlamentare sulla contraffazione. “L’Italia è il Paese europeo – continua Giamundo – che paga il prezzo più alto al mercato del falso con quasi 7 miliardi di euro all’anno di mancate vendite e 100mila posti di lavoro bruciati. E’ il valore di una vera e propria manovra finanziaria”.

In coerenza con quanto affermato nella relazione finale della Commissione presieduta dall’On. Mario Catania vanno le proposte avanzate dall’Amvf sull’istituzione della figura del tutor d’azienda, finalizzata a garantire l’uso del marchio “Made in Italy” ad aziende tracciabili che abbiano una strutturata presenza in Italia, e sull’inasprimento dei controlli a valle, estendendo gli strumenti previsti in materia di anticontraffazione marchi e segni distintivi anche alle azioni di contrabbando e falsificazione composizione prodotti. “Gli imprenditori rispettosi delle regole sono i primi a subire danni, a Napoli e in Campania lo siamo ancora di più perché qui paghiamo anche un costo legato a pregiudizi. Le iniziative dell’Amvf dimostrano, invece, che da Napoli possono partire buone pratiche per stimolare cultura della legalità e pratiche anti-fake”.

Nata nel 2015 dall’iniziativa di alcuni rappresentati del mondo confindustriale campano, l’Amvf mira a sensibilizzare cittadini e consumatori sulla pervasività del mercato dei fake e sui danni, spesso anche subdoli, che esso produce a livello economico, sociale e sanitario. Tra esse la mostra didattica “Questa non è una sòla. Scarpe, pelletteria e accessori tra fake e rarità”, in programma fino al prossimo 2 febbraio presso la Camera di Commercio di Napoli, concepita per offrire a studenti e curiosi una serie di appuntamenti per saperne di più sui pericoli della contraffazione nel settore calzaturiero e della pelletteria, tra le eccellenze della manifattura italiana nel mondo.