Controllo di gestione: ecco come influenza il successo di un’impresa

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L’impresa moderna ha a che fare con numerosi dati, ricavabili da ogni ramo dell’azienda. Si parte dai numeri dei costi fissi e dei costi variabili fino alle molteplici varianti possibili nei ricavi e nei nuovi investimenti.
Il controllo di gestione, a fronte di questa imponente mole di dati, è una delle azioni determinanti per il successo dell’azienda, perché consente di visualizzare ogni aspetto dell’attività e di agire in maniera coerente con gli scopi aziendali.

Cos’è
Il controllo di gestione ha l’obiettivo di organizzare i dati in maniera fruibile, al fine di garantire ai manager una chiara conoscenza delle risorse aziendali e utile classificazione delle spese per sostenere il processo decisionale. La varietà dei prodotti/servizi che ad oggi si trova a gestire un’azienda richiede un’attenzione particolare alla gestione dei dati, onde evitare di incorrere in errori che nella maggior parte dei casi determinano una perdita economica difficilmente recuperabile in tempi brevi.
A differenza del bilancio, che ha una finalità meramente fiscale, il controllo di gestione è un documento che mette a confronto dati reali e concreti, con lo scopo di migliorare le performance in corso ed avere, rispetto ai competitor, un vantaggio determinato dall’analisi comparata di fattori interni ed esterni.

Come funziona
Il mercato contemporaneo richiede una preparazione analitica di altissimo livello. Conoscere i dati, interpretarli correttamente e renderli efficaci è l’elemento che determina il successo.
I manager chiamati ad aiutare le aziende a crescere sono consapevoli di non poter sfuggire a questa realtà e quindi richiedono agli imprenditori accesso a dati facilmente fruibili ed organizzabili.
Le aziende lungimiranti, al fine di garantire un ottimale controllo di gestione, si sono dotate di avanzati software di business management che riescono a sintetizzare i contenuti in maniera semplice ed intuitiva, accelerando l’analisi e facilitando il processo decisionale. Conoscere le proprie KPI, gli indicatori chiave delle performance, è quello che dà il colpo finale, portando l’azienda un passo avanti nella previsione di mercato.
Per stabilire però quali sono gli elementi chiave dell’attività bisogna agire in maniera preventiva sul bilancio, sul budget annuale e sulla progettazione interna dell’azienda. Tutto questo si ottiene con una precisa organizzazione e mediante un accesso costante ai dati aggiornati. A questo punto il controllo di gestione si attiva e si procede con la misurazione delle performance.

Il successo in azienda
Controllare le prestazioni in maniera continua, solitamente ogni tre mesi, permette all’azienda di intervenire prontamente sia nelle situazioni di difficoltà evitando le perdite sia nei processi positivi, ottimizzando gli investimenti. Per una piccola e media impresa, avere questo forte potere decisionale rappresenta un’opportunità di successo irrinunciabile, determinata proprio da una corretta pianificazione del controllo di gestione, che unito alla esatta impostazione del budget aziendale, porta al successo l’azienda senza rischi irrimediabili. Il consiglio è dunque quello di tenere sotto controllo ogni azione dell’azienda, attuando una prassi di condivisione costante dei dati e mettendo in contatto i manager con i coordinatori dei singoli reparti. Il confronto diretto di tutte le professionalità che lavorano per gli obiettivi prefissati è una risorsa indispensabile per rendere il controllo di gestione efficace e funzionale.