Avvicinare un pubblico di potenziali appassionati e di potenziali collezionisti al mondo dell’arte contemporanea. Questo il concept del progetto espositivo “Coperta di sicurezza ovvero apologia della falsa caramella” nato dalla collaborazione tra Arakne Communication, la galleria d’arte “Dino Morra”, l’artista Domenico Balsamo e il curatore Marco Izzolino.
“Invece di invitare gli ospiti presso gli spazi espositivi della galleria – spiega Izzolino – invece di aprirgli lo studio dell’artista, invece di imporgli la lettura, o il rifiuto alla lettura, di un articolo di critica d’arte sulle pagine di una rivista specializzata, abbiamo scelto di accoglierli presso uno studio professionale: una “casa” della comunicazione; un luogo dove si svolge un tipo lavoro che ormai è diventato indispensabile per qualunque genere di attività”.
In questa esposizione l’artista presenta una serie di lavori su pannelli rivestiti con tessuto matelassé in vari colori. Vi sono rappresentate figure stilizzate di un immaginario infantile, simboli collettivi di un mondo fiabesco e lontano, un po’ esotico, sintesi estrema di un’avventura verso l’ignoto come una “tenera scimmietta” o da “una palma di un’isola tropicale”.
Nella parte posteriore dei pannelli, il mondo “fatato”, dove tutto sembra bello, gustoso o protettivo rischierebbe di scomparire. Il retro di ogni opera è stato infatti lasciato volutamente grezzo con buchi, tagli e cuciture grossolane, a mostrare la complessa e imperfetta immagine complementare. Ogni opera di Balsamo cela, dietro un piacere per così dire “preliminare”, un mondo interno di simboli inquietanti che toccano e rievocano la sensibilità inconscia di ognuno.
Se da un lato questo esperimento di mostra presso lo studio di Arakne vuole essere un primo tentativo d’offrire ad un giovane autore un ampliamento delle sue possibilità di visibilità e di dialogo col pubblico (che possa affiancarsi a quelle già offerte dalla sua gallerie di riferimento), dall’altro lato vuole essere la manifestazione di volontà, da parte di Arakne, d’accogliere il potere perturbante dell’opera d’arte, affinché i messaggi delle proprie campagne non siano mai banali, ma celino in profondità più livelli di elaborazione e possibilità di interpretazione.
“Coperta di sicurezza” verrà inaugurata giovedì 22 giugno dalle ore 19 in via del Parco Margherita, 34 e resterà esposta fino al 29 settembre (visitabile dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì, ingresso gratuito).