Coppia in bici travolta e uccisa da auto sul lungomare di Montemarciano. Lui era un ex calciatore

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Il paese di Montemarciano (Ancona) e’ in lutto per la tragica scomparsa di Alberto Catani, 42 anni, e della sua compagna Stefania Viterbo, 39, avvenuta nella tarda serata di ieri sul lungomare Buglioni a Marina di Montemarciano (Ancona). Un’automobile ha travolto la coppia mentre stava tornando a casa, ciascuno in sella alla propria bicicletta. L’incidente si e’ verificato verso le 23,30, nei pressi di uno chalet. I carabinieri stanno accertando la dinamica grazie anche all’ausilio di alcune testimonianze. Secondo una prima ricostruzione, i due ciclisti sono stati travolti dalla Fiat Panda condotta da una 38enne del posto, su cui viaggiava anche la figlia minorenne, nella stessa direzione delle bici: l’utilitaria ha poi divelto paletti in metallo che separano la carreggiata dal parcheggio per camper a margine, danneggiato un parcometro e un caravan prima di ribaltarsi. La conducente e’ rimasta illesa ma sotto choc, la figlia ha riportato lievi contusioni. Ad avere la peggio i due ciclisti sbalzati a diversi metri dal luogo dell’impatto e morti praticamente sul colpo. Nonostante la tempestivita’ delle manovre di rianimazione, gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso per i gravissimi traumi riportati. Ancora non e’ noto l’esito degli accertamenti effettuati sulla conducente, per chiarire l’eventuale assunzione di alcol o droghe: era stata arrestata in flagranza per l’accusa di omicidio stradale ma immediatamente liberata su disposizione del pm Andrea Laurino per carenza di esigenze cautelari. I mezzi sono stati sequestrati. La Procura non ha invece disposto l’autopsia sulle salme. Un’intera comunita’ e’ in lutto per il tragico evento che ha spezzato le vite della donna di origini pugliesi e dell’uomo, noto nell’ambiente sportivo marchigiano per aver militato in diverse realta’ calcistiche, dalla Vis Pesaro alla Biagio Nazzaro, dal Fano al Marina Calcio. In quest’ultima societa’ l’ex calciatore era nato ed era divenuto anche allenatore della squadra Juniores. Numerosi messaggi di cordoglio sono stati condivisi dalle societa’ calcistiche ma anche dai tanti amici e conoscenti che ne hanno ricordato soprattutto le qualita’ umane di Alberto. L’incidente ha suscitato interrogativi sulla pericolosita’ della strada ma il sindaco di Montemarciano Damiano Bartozzi ha ribadito che “la zona era ben illuminata, si e’ trattato di una tragica fatalita’”. Le associazioni della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) Vallesina, Senigallia e Ancona hanno dichiarato in una nota che “e’ il momento del dolore ma non puo’ essere il momento del silenzio. Da troppo tempo le associazioni Fiab del territorio denunciano la mancanza di sicurezza su molte delle strade della nostra zona. La pericolosita’ delle infrastrutture viarie, – ha scritto ancora Fiab – insieme alla disattenzione ed alla mancanza di rispetto delle regole e degli altri, mietono vittime soprattutto tra gli utenti deboli della strada. Ancora una volta a perdere la vita sono stati pedoni e ciclisti incolpevoli”. Tra le richieste Fiab avanza l’introduzione immediata del limite di velocita’ a 30 km/h, la creazione di piste ciclabili e un lungomare senza auto.