Corallo e Cammeo di Torre del Greco patrimonio Unesco, presentazione della candidatura (Foto e Video)

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Si è tenuta ieri 21 novembre, alla presenza del sottosegretario ai Beni Culturali Antimo Cesaro, la conferenza stampa di presentazione all’Unesco “La lavorazione artigianale del Corallo e del Cammeo di Torre del Greco patrimonio immateriale dell’Umanità”. A fare gli onori di casa Tommaso Mazza, presidente del Comitato promotore e presidente di Assocoral, unitamente a Romina Stilo, vice sindaco di Torre del Greco, e Rossella Di Matteo, dirigente scolastica dell’Istituto Superiore “Francesco Degni”.

Oltre 200 anni di storia legano la città di Torre del Greco alla lavorazione artigianale del corallo e del cammeo. La stessa particolare artigianalità tramandata da padre in figlio che, in occasione della conferenza stampa, si è avuto modo di conoscere più da vicino attraverso la dimostrazione dal vivo delle fasi di lavorazione ad opera degli allievi dell’Istituto d’arte “Francesco Degni”. A questa è seguita la visita al “museo del corallo” col contributo descrittivo della storica d’arte Caterina Ascione.

La volontà di raggiungere l’obiettivo preposto, ovvero, vedere “La lavorazione artigianale del Corallo e del Cammeo di Torre del Greco” inserita nel patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco è stata fortemente condivisa dalle personalità presenti. Gioacchino Alfano, sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa e Amedeo Lepore, assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, hanno puntato l’attenzione al valore che una nomina così prestigiosa potrebbe offrire al territorio.

Il Presidente dell’Unione industriali di Napoli Ambrogio Prezioso, di fronte a un nutrito gruppo di studenti, ha ricordato i grandi numeri del comparto e i numerosi obiettivi fino ad ora raggiunti, affinché il loro impegno scolastico porti a un futuro certo e riconosciuto a livello internazionale.

“La lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco – ha proseguito il sottosegretario Cesaro – è un’eccellenza culturale che da secoli rappresenta nel mondo uno dei simboli della creatività e del design Made in Italy. Vorremmo fosse riconosciuto anche dall’Unesco per valorizzarlo, promuoverlo e tramandarlo alle nuove generazioni”.

“Al momento si è alla presentazione della domanda di candidatura, dell’inserimento in quella “Tentative List” che potrebbe permetterci di ottenere, ci auguriamo in breve tempo, il desiderato riconoscimento, da sempre affermato, di tradizione e competenze che non conosce confini geografici” ha concluso Tommaso Mazza. Riservando un ultimo ringraziamento alla Regione Campania nella figura di Loredana Raia, consigliere regionale che ha creduto fin dall’inizio al progetto adoperandosi in tutta la fase documentale curata dalla consulente tecnica del Comitato promotore, Francesca Vitelli.

 

 

 

 

Corallo e Cammeo di Torre del Greco patrimonio Unesco, presentazione dellla candidatura