Corallo rosso, se ne discute al tavolo della conferenza Onu-Cites

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Sul tavolo della conferenza Onu sulle specie di flora e fauna a rischio (CITES) che si tiene a Johannesburg nei prossimi giorni c’è una proposta degli Usa sostenuta dall’Ue per uno studio sulla situazione del corallo rosso. L’idea è che nei prossimi tre anni venga valutato sia con analisi scientifiche compiute dal Cites che da altri ricercatori e organismi se il commercio della specie la pone tra quelle a rischio o meno. E’ quanto si apprende da fonti Ue. In caso da qui a tre anni i risultati fossero negativi per il corallo rosso, questo potrebbe essere inserito tra le specie protette il cui commercio è vietato. Al momento ci sono già alcune specie di coralli protette ma il corallo che cresce nel Mediterraneo non vi rientra. Già negli anni passati a più riprese gli Usa hanno cercato di inserire il corallo rosso tra le specie “al bando”, ma finora i tentativi sono sempre stati respinti a livello internazionale. L’Italia – con la Campania e la Sardegna – è tra i Paesi mediterranei più attivi nella raccolta, lavorazione e commercializzazione del corallo rosso.