Coronavirus, corteo funebre a Saviano: la condanna del Prefetto di Napoli e del presidente De Luca

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Sull’omaggio al sindaco di Saviano (Napoli) morto ieri di Coronavirus, con tanta gente in strada al passaggio del feretro, il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, è intervenuto inviando al vicesindaco del comune nolano, Carmine Addeo, una nota “per stigmatizzare fermamente l’accaduto”.

“In relazione – si legge – alla diffusione attraverso il web, di vari video che testimoniano numerose e reiterate violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Covid-19, salvo l’ulteriore emergere di profili di rilevanza penale, il Prefetto di Napoli ricorda che le norme vietano, tra l’altro, ogni forma di assembramento, sospendono le manifestazioni organizzate di qualsiasi natura, nonché le cerimonie civili e religiose, comprese quelle funebri. Viceversa, come appare dalle immagini e come confermato dalla locale stazione dei Carabinieri, si è verificata una commemorazione organizzata dello scomparso sindaco, alla presenza di appartenenti alla polizia municipale e di volontari di Protezione Civile con la predisposizione di transenne in un contesto di inammissibile affollamento”.

In serata è intervenuto con una nota anche il Presidente della Regione Vincenzo De Luca: “Ho già avuto uno scambio di opinioni con il Prefetto sulla vicenda di Saviano. Sono state violate evidentemente e in maniera grave, disposizioni di legge. E abbiamo condiviso la valutazione sulla gravità della violazione di norme”

Ora non si escludono misure restrittive. “La Prefettura di Napoli – ha detto ancora De Luca – ha già posto in essere con l’impegno dell’Arma dei carabinieri, tutte le necessarie misure di verifica e di sanzione. Valuteremo in sede di task force regionale se questi comportamenti mettono a rischio la sicurezza sanitaria di tutte la comunità di Saviano e di tutta una intera zona, e prenderemo le decisioni opportune”.