Coronavirus, De Luca avverte: Non si vuole lockdown? Basta rispettare le regole

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in foto Vincenzo De Luca

“Pensiamo ad essere rigorosi nei comportamenti. Le cose che abbiamo deciso sono estremamente equilibrate. Avevamo un problema che riguardava la movida, abbiamo registrato comportamenti irresponsabili, centinaia di ragazzi che si ammucchiavano. Cose che non potevamo tollerare, se vogliamo contenere il contagio. Questo fine settimana sarà una prova della responsabilità che hanno tutti i nostri concittadini e i giovani, in particolare”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha commentato l’ipotesi annunciata su un possibile nuovo lockdown. De Luca, a Salerno, ha spiegato che “se vogliamo evitare nuove chiusure, la ricetta è semplice, rispettare le regole. Per il resto, siamo impegnati a garantire i posti letto per eventuali contagiati, a moltiplicare il numero dei tamponi. Vedendo televisioni e giornali nazionali, c’è una campagna di aggressione mediatica rispetto alla Campania. È come se volessero giustificare i disastri in altre parti d’Italia con quello che è l’aumento del contagio in Campania. Non pensiamo a queste stupidaggini e pensiamo a rispettare le regole. L’obiettivo che abbiamo noi è garantire la sicurezza per i nostri concittadini”.

“Dobbiamo fare attenzione alla situazione epidemiologica, dobbiamo tutti quanti rispettare le regole. Basterebbe che tutti indossassero le mascherine sempre per risolvere il 90% dei problemi. Sembra incredibile ma è così. Dobbiamo essere rigorosi perché non dobbiamo perdere il controllo della situazione” ha detto anche il presidente della Regione Campania. “C’è grande fiducia, perché l’iniziativa di oggi è di rilancio e di valorizzazione della nautica, dell’economia del mare. L’imprenditoria è tutta rivolta al futuro e noi tutti stiamo lavorando per creare un futuro di lavoro per intere generazioni”, ha aggiunto.

“Abbiamo preso delle decisioni nei giorni passati, come sempre anticipando quelle del Governo nazionale e delle altre Regioni. Abbiamo fatto, da due mesi, un lavoro di prevenzione, sapendo quello che ci aspettava” ribadito De Luca. “Abbiamo fatto – ha detto il governatore – un lavoro di prevenzione che non ha fatto nessuna Regione d’Italia, dal 12 agosto rendendo obbligatori i tamponi a chi rientrava dall’estero. Poi, abbiamo fatto i test sierologici a tutto il personale scolastico, il 90% del personale ha avuto i test in Campania su una media nazionale del 60%. A spese della Regione, abbiamo dato alle scuole i termoscanner e sistemi di controllo. Abbiamo introdotto, da ormai 15 giorni, l’uso obbligatorio della mascherina anche all’esterno, cioè abbiamo fatto, da due mesi, un lavoro di prevenzione, sapendo quello che ci aspettava”.