Coronavirus, Di Francia (Otas) a De Luca: Fase 2, non dimenticare l’emergenza ambientale

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Nel corso della prossima Fase 2 dell’emergenza Coronavirus bisognerà “dedicare la giusta attenzione anche alle problematiche ambientali e sanitarie delle varie terre dei fuochi e dei veleni”. È quanto chiede Ciro Di Francia, presidente dell’Osservatorio tutela ambiente e salute di Pozzuoli (Otas) in una lettera aperta indirizzata al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. “Per fortuna abbiamo l’onore di avere ospedali di eccellenza come il Cotugno; medici eccellenti, come il professor Massimo Ascierto; un virologo di fama mondiale, come il professor Giulio Tarro, le cui posizioni, probabilmente non sono gradite; il professor Antonio Giordano, napoletano, oncologo di fama internazionale, dell’istituto di ricerca ‘Sbarro’ a Philadelphia”, aggiunge Di Francia. Il presidente dell’Osservatorio, nella lettera aperta a de Luca, ricorda che l’Otas da anni si è battuto “per il potenziamento della medicina territoriale e per la prevenzione; abbiamo sostenuto il progetto Spes per i metalli pesanti nell’organismo, ma ad oggi, a distanza di anni, non conosciamo i risultati”.