Coronavirus, il Comune Napoli: Lavoro a casa per tutti coloro che lo richiedono

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Il Comune di Napoli, per espressa volontà del sindaco, Luigi de Magistris, ha approvato una delibera di giunta a tutela delle condizioni dei propri lavoratori e lavoratrici e del contrasto alla diffusione del contagio da coronavirus, estendendo la sperimentazione del Lavoro Agile. Già 80 dipendenti dell’amministrazione comunale, fino al 31 marzo, avevano aderito al progetto che permette, con l’approvazione del dirigente di settore, di svolgere un giorno a settimana le proprie mansioni dall’abitazione, con 4 ore di reperibilità e un report a fine giornata. Ora viene esteso a tutti i dipendenti l’utilizzo della modalità di lavoro dal proprio domicilio durante il periodo fissato dal decreto della Presidenza del consiglio dei ministri del 4 marzo scorso, “purché ciò non metta in discussione l’efficienza dell’attività”, recita il provvedimento. Le domande potranno essere inoltrate da oggi per ottenere il beneficio già da lunedì 9 marzo. Il deliberato, rispetto il totale di 6mila dipendenti comunali, fissa categorie di lavoratori ammessi a farne richiesta in modo prioritario secondo un ordine di precedenza. In cima, le lavoratrici in stato di gravidanza. Poi, i genitori di figli minori (ivi compresi i casi di affido) con carichi di cura verso i minori nati dal 1 gennaio 2007, per la durata di sospensione delle scuole; priorità ai nuclei monogenitoriali, mentre per i nuclei con presenza di entrambi i genitori, il richiedente dovrà espressamente dichiarare di essere l’unico genitore ad avvalersi del Lavoro Agile. Seguono i lavoratori con figli in condizioni di disabilità gravi e quelli con invalidità personale o coloro che, sulla base di specifica certificazione medica di strutture sanitarie pubbliche sono affetti da patologie per le quali è consigliato nella fase epidemica la permanenza al proprio domicilio. Ammessi a farne richiesta i lavoratori che attestino di avvalersi quotidianamente di mezzi di trasporto pubblico per la distanza domicilio-luogo di lavoro, richiesta che potrà essere valutata dal dirigente di riferimento, sulla base di criteri di rotazione, in ragione di esigenze organizzative. In ogni caso, tutti possono presentare richiesta.