Coronavirus, la Bcc Terra di Lavoro dona un ventilatore polmonare all’ospedale di Caserta

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La Bcc Terra di Lavoro “S. Vincenzo de’ Paoli” di Casagiove non ha esitato a fare la sua parte. Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta in video conferenza del 18 marzo, ha deliberato all’unanimità l’acquisto di una postazione di terapia intensiva da donare all’Azienda Ospedaliera S. Sebastiano e S. Anna di Caserta.

Tale presidio sanitario si compone di un ventilatore polmonare ad alta complessità, un monitor multiparametrico, n. 8 pompe infusionali per farmaci, n. 1 pompa peristaltica per nutrizione enterale, accessori per ventilatore polmonare per n. 20 pazienti (n. 1 umidificatore, tubi endotracheali, caschi monouso CPAP, caschi monouso NIV, sistemi di aspirazione, maschere), n. 1 letto di degenza elettrico per terapia intensiva con materasso antidecubito.

La provincia di Caserta conta circa 900.000 abitanti ed i posti complessivi di terapia intensiva di cui dispone solo appena 151. Negli ultimi giorni, le autorità sanitarie locali di concerto con quelle nazionali, la Prefettura e la Protezione Civile si stanno adoperando, con poche risorse e con procedure complesse, a potenziare il numero di posti letto in terapia intensiva.

Federcasse, l’associazione nazionale delle BCC (in Italia circa 280 con le Raiffeisen), con le Capogruppo ICCREA, CASSA CENTRALE BANCA e RAIFFEISEN hanno lanciato la raccolta fondi #terapieintensive contro il virus “ LE BCC E LE CR (Casse Rurali) CI SONO!”

Essere clienti o meglio ancora soci di una BCC significa appartenere a un ampio e mirato progetto sociale dove l’attività bancaria rappresenta solo un aspetto operativo ed un servizio. La missione, invece, ha carattere comunitario, collettivo, sociale.