Coronavirus Toscana, via l’acqua santa e stop al segno di pace nelle chiese

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Firenze, 25 feb. – (Adnkronos) – Tenere vuote le acquasantiere, omettere il gesto dello scambio della pace nelle celebrazioni liturgiche, distribuire la Santa Comunione esclusivamente sulla mano, prendere precauzioni durante le Confessioni auricolari e in contesti di contatti personali. Sono queste le indicazioni che la Conferenza episcopale toscana (Cet), presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, ha inviato con una nota a tutti i sacerdoti circa i comportamenti da tenere nelle chiese per fronteggiare l’emergenza .

“I sacerdoti spieghino ai fedeli che si tratta di doverose misure precauzionali, da attuare per il bene della società”, precisa la Cet. “Non si ritiene al momento di dover prendere altri provvedimenti che possano limitare la vita pastorale, raccomandando di seguire al riguardo quanto disposto dalle autorità civili per la vita sociale in genere”, sottolinea la nota dei vescovi.

I vescovi toscani esprimono “la loro vicinanza a quanti, malati e persone loro prossime, soffrono a causa dell’epidemia, come pure a quanti sono impegnati a contrastarla sul piano sanitario o a prendere decisioni per affrontare la situazione nella vita sociale. Invitano tutti alla preghiera per invocare dalla misericordia divina il conforto del cuore e la liberazione dal male”.