Corruzione in Tribunale, coinvolto consigliere municipale di Fuorigrotta: fu tra i più votati a Bagnoli

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E’ Antonio Di Dio, 66 anni, il consigliere della Decima Municipalità di Napoli (Fuorigrotta, Bagnoli) che figura tra i destinatari dell’ordinanza eseguita dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Roma, nell’ambito di un’indagine su presunti casi di corruzione e legami con la camorra che vede coinvolto anche il gip Alberto Capuano, della sezione distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli. Di Dio è stato eletto nel 2016 nel parlamentino dei quartieri Fuorigrotta e Bagnoli, un territorio da oltre 100 mila abitanti, con la lista “Solo Napoli” a sostegno della candidatura dell’allora sindaco uscente Luigi de Magistris. Capolista di “Solo Napoli” al Consiglio comunale era Raffaele Del Giudice, all’epoca vicesindaco e oggi assessore all’Ambiente del Comune di Napoli. Alle amministrative del 2016 Di Dio ha ottenuto 377 preferenze, un numero che ha fatto di lui il candidato più votato della lista e tra i più votati in assoluto.