Costruiamo il futuro, a Sorrento la quinta edizione della Summer School di Lupi

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“Le sfide di un mondo in movimento”: questo il titolo della quinta edizione della Summer School di Costruiamo il futuro”, fondazione culturale promossa da Maurizio Lupi, che si svolgerà come da tradizione all’Hotel Hilton di Sorrento dal 25 al 27 settembre prossimi. Il filoso/conduttore televisivo Paolo Del Debbio, il segretario generale della Farnesina Michele Valensise, il vescovo di Notomonsignor Antonio Staglianò, il giornalista Toni Capuozzo, l’amministratore delegato di Wind Maximo Ibarra, il sindaco di Venezia Antonio Brugnaro, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si misureranno con il tema di quest’anno confrontandosi con 250 giovani provenienti da tutta Italia e con i numerosi esponenti politici che hanno assicurato la loro presenza. Il sottotitolo della Summer School è una frase di Alexis Carrel, il grande chirurgo e biologo francese premio Nobel per la medicina che disse: “Molta osservazione e poco ragionamento conducono alla verità, molto ragionamento e poca osservazione conducono all’errore“. Le sfide di un mondo in movimento chiedono di essere guardate senza paraocchi ideologici (ragionamento in questo contesto è sinonimo di schema pregiudiziale) o tornaconti politici che precludono la vera conoscenza della realtà. Perché è questa conoscenza che va promossa e invogliata in chi, giovane o meno, decide di impegnarsi in politica in forza di un impeto ideale. A guidare il primo momento di incontro è stato invitato un famoso giornalista italiano, reporter in tutti gli scenari di guerra e di crisi internazionale, Toni Capuozzo, a cui è stato chiesto la sua esperienza nel “Raccontare guerre e terrore, le ragioni degli stati e quelle dei popoli”. Paolo Del Debbio, docente universitario e conduttore di un noto talk show televisivo, interverrà con una lezione su “Etica, economia e politica, il difficile equilibrio”. A Michele Valensise, ambasciatore e segretario generale del ministero degli Affari esteri italiano, è stato affidato un titolo provocatorio, suggerito da una riflessione di papa Francesco sulla situazione internazionale: “La terza guerra mondiale a pezzi, le armi della diplomazia”; dopo il suo intervento Giovanni La Via, presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, e Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri della Camera, si confronteranno con le domande dei ragazzi. Papa Francesco e la sua enciclica “Laudato sii” dettano anche il tema dell’incontro con Maximo Ibarra, amministratore delegato di Wind Italia, e il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò: “Impresa, sviluppo e lavoro – sfruttare il mondo senza depredarlo”. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, infine, interverrà su un tema decisivo per il futuro dei sistemi di welfare: “È ancora possibile prendersi cura?“. La Summer School terminerà domenica mattina con la celebrazione della Messa.