Alcune delle moderne strategie di business si rivolgono anzitutto ad un pubblico di riferimento (target audience), costituito da una community digitale. In tal caso, si parla di ‘community-based business’ oppure di ‘social enterprise’, in quanto si tratta di un modello applicabile anche a comunità di territorio. Attraverso un utilizzo strategico dei social network e di altre risorse digitali è possibile trasformare una community online in un trampolino di lancio di un brand personale e per l’avvio del proprio business.
Il potenziale delle community online
Le piattaforme social, al pari dei forum e di altri ‘hub’, consentono agli utenti di disporre di uno spazio comune, all’interno del quale condividere idee, opinioni, notizie e contenuti. Contesti di questo tipo consentono di creare una rete di contatti personali e professionali: è questo il potenziale insito nelle community digitali, ovvero mettere rapidamente in connessione individui accomunati da interessi e passioni, desiderosi di socializzare e apprendere da propri pari.
Naturalmente, non basta far parte della community e promuovere un prodotto o un servizio per sviluppare un business; occorre un approccio strategico ma che non consideri qualsiasi interlocutore solo ed esclusivamente come un potenziale cliente.
Questo è uno dei cardini su cui si fonda il pensiero di Leverage, una delle maggiori realtà italiane nel settore del network marketing e del community-based business. Pur essendo stato fondato nel 2017, il gruppo si è ben presto imposto come punto di riferimento, anche a livello internazionale. Il team del Leverage Group è formato da esperti e professionisti che operano in svariati settori dell’imprenditoria digitale, offrendo servizi in linea con la filosofia del gruppo: coniugare formazione ed esperienze collettive, nell’ottica di foraggiare la crescita personale.
I business ‘community-based’
Il concetto di ‘social enterprise’ risale alla fine degli anni Settanta; ciò nonostante, il modello imprenditoriale ‘community-based’ si è imposto diffusamente solo di recente. Il merito è, anche, della crescente propensione, a livello sociale, alla collaborazione, al supporto reciproco e alla ‘connessione’, che trovano terreno fertile nelle community online.
Rispetto a modelli più ‘tradizionali’, quelli ‘community-based’ sono contraddistinti da un obiettivo comune anziché individuale. Gli imprenditori che adottano questo tipo di approccio hanno, naturalmente, ambizioni di natura economica ma, al contempo, sono orientati a produrre e condividere ogni aspetto della propria attività con la community di cui fanno parte.
Strategie e modelli di community-based business
Come già accennato, i ‘community business’ si sviluppano con prerogative differenti da quelle che contraddistinguono altri modelli imprenditoriali. In primo luogo, sono incentrati sul possibile contributo che ciascuno può apportare alla community; il focus, quindi, è anzitutto sul valore umano delle interazioni e su quello dei contributi condivisi. Spesso, inoltre, i business di questo tipo hanno precisi obiettivi di natura sociale e ambientale, con lo scopo di migliorare la vita delle persone, non necessariamente (o comunque non solo) attraverso il profitto. Il ‘successo’, quindi, è determinato in base all’impatto positivo sulla community e non solo, e spesso è alimentato dal desiderio di innescare un cambiamento, andando incontro ai bisogni delle persone.
Ma come si sviluppa, concretamente, un business ‘community-based’? Ci sono alcuni step fondamentali da intraprendere, ovvero:
- creare uno spazio condiviso ‘sicuro’, nel quale le persone possano entrare reciprocamente in contatto e permettere alla community di formarsi e crescere;
- alimentare le interazioni condividendo esperienze, competenze e conoscenze. In tal modo, far parte della community assume un valore reale e concreto;
- organizzare eventi da vivo, e parteciparvi; ciò serve a rendere la community concreta, trasformando le connessioni digitali in contatti reali, più solidi e duraturi;
- utilizzare la community per ‘orientare’ il proprio business, intercettando tendenze e raccogliendo feedback;
- intercettare la propria nicchia di mercato, ponendosi come punto di riferimento specifico e altamente settorializzato.