“Ci servono specialisti, prima di tutto gli anestesisti. Oggi facciamo partire un bando per reclutare con manifestazione d’interesse 20 anestesisti, 10 pneumologi e 10 medici di accettazione di pronto soccorso. Il nostro obiettivo è accompagnare a Napoli l’attivazione completa del covid center modulare da 72 posti di terapia intensiva. Oggi ne abbiamo 16, la settimana prossima puntiamo ad aprirne altri 16, e gli altri sono pronti, attivabili ma senza anestesisti non li possiamo aprire”. Così Ciro Verdoliva, direttore dell’Asl Napoli 1, disegna lo scenario che lo ha portato a chiedere anche la disponibilità degli anestesisti in pensione. “Pretendiamo – ha detto – una risposta dagli anestesisti, è una chiamata alle armi, non è una richiesta di contratto. Chi non svolge l’attività oggi perché magari è in pensione, perché ha deciso di non farlo più, per cortesia è un momento in cui questo Paese ha bisogno di voi: aderite, proponetevi, candidatevi con l’Asl Napoli 1 o con qualsiasi azienda d’Italia, perché potete fare la differenza”. Verdoliva ha sottolineato che a fronte della richiesta di anestesisti fatta dalla Regione Campania alla protezione civile “su 12 assegnati all’Asl Napoli 1 sono arrivati 3 e lunedì probabilmente altri 5. Numeri esigui”.