(Adnkronos) – “Esiste una buona dose di pressappochismo in questo genere di disposizioni – fa notare Colonna – Cosa cambia fra due tavoli vicini fra loro con quattro persone ciascuno e un tavolo da otto? Si può davvero credere che i commensali siano delle statuette che non si alzano mai e che quindi non entrano in contatto fra loro?”.